Un faro per illuminare la targa in ricordo di Serena Mollicone

Località Fonte Cupa
Dopo mesi di attesa e richieste attraverso i social network Fonte Cupa, poi Fonte Serena, il luogo in cui è stato rinvenuto il corpo di Serena Mollicone e dove oggi...

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Dopo mesi di attesa e richieste attraverso i social network Fonte Cupa, poi Fonte Serena, il luogo in cui è stato rinvenuto il corpo di Serena Mollicone e dove oggi c’è una targa per ricordare la giovane di Arce uccisa 21 anni fa, viene illuminato. Il Comune di Fontana Liri, attraverso l’ufficio tecnico, ha posizionato un faro per dare luce ad un luogo che nelle ore notturne era avvolto dal buio. Non è un luogo come tanti e per questo un cittadino di Sora, Massimo Di Ruscio (che gestisce anche un gruppo social molto numeroso, il Diario della Ciociaria) ha dato il via, mesi addietro, ad una vera e propria battaglia personale ma anche a nome di migliaia di persone, una piccola crociata che ieri è stata vinta. Un primo faro è stato posizionato ma ce ne vorrebbe un secondo e Di Ruscio sta pensando di acquistarlo a proprie spese e di installarlo sul posto. “Il volto di Serena deve essere sempre illuminato. Tutti gli automobilisti che transitano lì davanti devono vedere e sapere quello che è successo”, commenta l’uomo. Intanto anche Gianpio Sarracco, sindaco di Fontana Liri fa sapere che “Presto si faranno degli interventi di manutenzione, per sistemare definitivamente e dignitosamente il luogo di raccoglimento, questo è il nostro impegno. Il faro è stato installato provvisoriamente, in attesa di una sistemazione definitiva più consona”.

 

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Il Messaggero