Frosinone, il finto tecnico torna a colpire: «Signora, ha una perdita d'acqua», la stordisce con lo spray e la deruba in casa

Raggirata una 78enne nella zona di Madonna della Neve, altri tue tantini andati a vuoto

Frosinone, il finto tecnico torna a colpire: «Signora, ha una perdita d'acqua», la stordisce con lo spray e la deruba in casa
Non si fermano i colpi della banda dei finti tecnici dell'acqua in Ciociaria. Nonostante le ricerche delle forze dell'ordine, i malviventi continuano a mietere vittime, prendendo di mira...

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Non si fermano i colpi della banda dei finti tecnici dell'acqua in Ciociaria. Nonostante le ricerche delle forze dell'ordine, i malviventi continuano a mietere vittime, prendendo di mira prevalentemente anziani con un modus operandi ben collaudato: la scusa di un guasto per accedere all'abitazione e l'uso di sostanze soporifere per stordire i malcapitati.

L'ultimo episodio è avvenuto ieri, intorno alle 13, a Frosinone, in zona Madonna della Neve. Una 78enne si è vista bussare alla porta da uno sconosciuto, tra i 35 e i 40 anni, che si è presentato come tecnico del servizio idrico. Con modi affabili e convincenti, ha dichiarato: «Signora, ci risulta che nel suo appartamento c'è una perdita d'acqua». L'anziana, in buona fede, lo ha fatto entrare. Una volta dentro, l'uomo ha diffuso nell'aria una sostanza che ha stordito la donna, permettendogli di sottrarre indisturbato alcuni monili in oro.

Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri della Stazione Locale e della Sezione Operativa della Compagnia di Frosinone. Nella stessa mattinata di ieri, altri due tentativi di truffa con lo stesso modus operandi sono stati registrati a Frosinone. In questi casi, i malfattori si sono presentati come tecnici di Acea in Viale Napoli e Via Cese. Fortunatamente, le vittime, insospettite, non hanno permesso loro di accedere alle rispettive abitazioni, sventando così il raggiro.

I precedenti

I casi di truffa vanno avanti da circa una settimana, coinvolgendo il capoluogo e i Comuni limitrofi. Un'altra truffa andata a segno nei giorni scorsi si è verificata a Ferentino, nel quartiere Cartiera, sempre all'ora di pranzo. In quell'occasione, un uomo con una tuta ha citofonato all'abitazione di una donna di 80 anni, presentandosi come "tecnico del servizio acquedotto della Provincia di Frosinone" e dichiarando di dover effettuare controlli sulla purezza dell'acqua. L'anziana lo ha fatto entrare.
Il finto tecnico ha aperto il rubinetto della cucina e, dopo qualche minuto, ha staccato tutti i dispositivi dalle prese elettriche, paventando un imminente pericolo di esplosione. Con la scusa di dover mettere in sicurezza i locali, ha convinto l'anziana a uscire dalla villa. Il malvivente quindi si è impossessato di 2.000 euro in contanti e di vari monili in oro, scappando poi nelle campagne circostanti. Solo rientrata in casa, l'anziana si è accorta della truffa. Precedentemente, ci sono stati anche altri tentativi di truffa tra Patrica e Frosinone, fortunatamente non andati a buon fine.

Le forze dell'ordine invitano la cittadinanza a prestare la massima attenzione e a diffidare di persone sconosciute che si presentano come tecnici di qualsiasi tipo, anche se in divisa o con presunti tesserini di riconoscimento.
 

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Il Messaggero