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In possesso di circa 20 chili di marijuana tra piante e sostanza stupefacente già pronta all'uso. Arrestato un uomo di Broccostella con il pollice verde. L'operazione antidroga è scattata nel pomeriggio di lunedì quando gli uomini della squadra mobile di Frosinone hanno fatto irruzione all'interno di alcuni locali in uso all'uomo che di mestiere fa proprio il giardiniere e si occupa della cura delle piante e delle aree verdi. Sposato e padre di due figli, avrebbe dichiarato che la droga era per uso personale ma il quantitativo era talmente ingente che la versione fornita è apparsa da subito poco credibile agli agenti diretti da Flavio Genovesi.
L'uomo è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio e posto agli arresti domiciliari. Ieri mattina presso il tribunale di Cassino si è tenuto l'interrogatorio di garanzia al termine del quale il giudice per le indagini preliminari ha confermato la misura cautelare. Tutta la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro. Si tratta solo dell'ultimo arresto che la squadra mobile ha condotto negli ultimi mesi nel territorio del sorano che, ancora una volta, si conferma come una importante piazza di spaccio.
I PRECEDENTI
In appena due anni sono state messe a segno ben due operazioni, sempre da parte della squadra mobile di Frosinone, che hanno portato all'arresto di numerose persone, facendo emergere l'attiva presenza di due clan - uno afferente il mercato campano l'altro gestito da una famiglia rom - e soprattutto un fiorente mercato, perlopiù di cocaina. A questi due importanti indagini, conosciute con il nome di Requiem ed Ultima corsa, si aggiungono i tanti arresti effettuati anche dall'Arma dei carabinieri nei confronti di numerosi spacciatori.
Si tratta di un problema particolarmente serio su cui ha puntato i riflettori di recente anche la consigliera comunale Manuela Cerqua. Il fenomeno dello spaccio, infatti, porta con sé delinquenza e criminalità rendendo pericoloso soprattutto il centro storico, i vicoli, le centralissime piazza Santa Restituta, il parco Valente e la piazza Alberto La Rocca dove, quasi tutte le sere, le forze dell'ordine devono intervenire per ripristinare l'ordine e riportare alla calma gruppi di intemperanti che, dopo aver fatto uso e abuso di alcol e droga, danno vita a risse anche molto violente. Proprio come accaduto pochi giorni fa in piazza Santa Restituta.
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Il Messaggero