Frosinone, treni guasti: giornata da incubo per i pendolari ciociari

Ancora una giornata da incubo quella di ieri per i pendolari ciociari costretti a viaggiare sui treni della tratta Roma-Cassino. Nel pomeriggio, infatti, intorno alle 16, un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

159,98€

40€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

79,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

79,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

159,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ancora una giornata da incubo quella di ieri per i pendolari ciociari costretti a viaggiare sui treni della tratta Roma-Cassino. Nel pomeriggio, infatti, intorno alle 16, un guasto non meglio specificato a Zagarolo, in provincia di Roma, ha generato caos e forti ritardi. La situazione è tornata alla normalità solo poco prima delle 20. Due ore ed oltre di ritardi per i treni. Ad esempio quello delle 16,40 da Roma Termini, diretto a Cassino, è stato fermo alla stazione di Zagarolo fino alle 19,20. Non è andata meglio a coloro che dovevano prendere il treno da Roma Termini, per tornare in Ciociaria, alle 17.42. Il convoglio è partito dalla Capitale solo alle 19,20. Tra i tanti pendolari anche il consigliere comunale di Sel a Ferentino, Marco Maddalena. «Ancora una giornata infernale per noi pendolari. Oltre ad essere in piedi e stretti, dobbiamo subire anche ritardi di oltre due ore. E' inaccettabile, questa linea purtroppo, malgrado tante promesse, non migliora. Non ci spiegano purtroppo i motivi dei problemi, ma solo che si viaggerà con 120' di ritardo. Non sono stati messi a disposizione neanche autobus sostitutivi. Purtroppo molti politici ciociari sognano l'aeroporto a Frosinone e non vedono la cruda realtà. C'è gente, in piedi per ore, che ha accusato malori», ha spiegato Maddalena che lancia un appello ai colleghi politici. «Non bisogna continuare a fare tagli sulla manutenzione, ma bisogna investire di più sul trasporto locale perché molti pendolari oltre l'abbonamento pagano l'Irpef nazionale e regionale, ma in cambio ricevono ritardi e disservizi».

Tante le proteste dei pendolari che hanno lanciato accuse anche sul gruppo Facebook pendolari Roma-Cassino. La linea è rimasta bloccata in entrambe le direzioni e solo ad iniziare dalle 20, ma a rilento, i treni hanno ripreso a viaggiare.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero