Trapianto di midollo, al via il programma con le cellule staminali anche a Frosinone

Trapianto di midollo, al via il programma con le cellule staminali anche a Frosinone
Buone notizie per i pazienti ematologici della Ciociaria. Anche a Frosinone sarà possibile eseguire trapianti di midollo. Il programma è stato attivato con un...

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Buone notizie per i pazienti ematologici della Ciociaria. Anche a Frosinone sarà possibile eseguire trapianti di midollo. Il programma è stato attivato con un delibera approvata ieri che prevede appunto il trattamento di cellule staminali. Ad occuparsene sarà la UOC di Ematologia del presidio ospedaliero del capoluogo, diretta dal dottore Alessandro Andriani.

«Il programma - spiega il primario - è rivolto a pazienti ematologici, in particolare quelli leucemici, i quali vengono sottoposti a cicli di chemioterapia con dosaggi molto elevati. Trattamenti che, vista l'alta tossicità, da un lato uccidono le cellule tumorali, ma allo stesso tempo purtroppo danneggiano anche quelle sane midollari. Da qui c'è la necessità di eseguire i trapianti di midollo, malato o danneggiato da terapie con un midollo sano, in grado di produrre cellule del sangue normali».
Solitamente agli stessi pazienti leucemici le cellule staminali vengono prelevate prima di sottoporsi alla chemioterapia, per poi essere reimpiantate successivamente.

L'ITER PARTITO DUE ANNI FA
Il percorso di accreditamento al programma Jacie e di formazione del personale è partito due anni fa. E oggi giunge a compimento grazie a una convenzione siglata nel marzo scorso con la Asl di Latina per la gestione di un programma trapiantologico unico.
Nel presidio ospedaliero pontino i trapianti di trapianto vengono eseguiti da qualche anno con un protocollo accreditato a livello nazionale ed è presente la banca delle cellule staminali raccolte presso il Servizio di Immunoematolgia e Medicina Trasfusionale (S.I.M.T.) di Frosinone.
Un programma interaziendale che è andato oltre le spesso sterili contrapposizioni campanilistiche tra aziende sanitarie, riuscendo al contrario a condividere conoscenze, ridurre la mobilità, garantire le migliori terapie e razionalizzare le risorse.

STOP AI VIAGGI A ROMA
A giovarne saranno quei pazienti provati da cicli di chemio molto duri, in previsione dovrebbero essere circa una ventina all'anno, che oggi per eseguire i trapianti di cellule staminali sono costretti ad andare a Roma.

I tumori ematologici, stando ai dati della piattaforma web Open Salute della Regione Lazio aggiornati al 2017, rappresentano il 6,6% delle neoplasie registrate in provincia di Frosinone, pari a 207 pazienti.
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Il Messaggero