OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
C’è anche un ventenne residente a Frosinone tra i tre arresti eseguiti dai Carabinieri di Sulmona. Si tratta di tre giovanissimi, gli altri due del posto, accusati dalla Procura della Repubblica di Sulmona dei reati di rapina, lesioni personali e spaccio in concorso.
Il 20enne di Frosinone è finito in carcere perché, secondo l’accusa, nel corso di una colluttazione per la cessione di sostanze stupefacente, avrebbe scippato lo smartphone di un coetaneo, mediante l’uso di violenza e minaccia. Circostanza che, secondo Procura e Carabinieri, ha configurato l’accusa di rapina. Poi è arrivata la querela di due persone finite ai domiciliari per un regolamento di conti legato al mondo della droga.
Due dei tre arrestati – sempre stando alle accuse – avrebbero tentato di strangolare nel sonno un assuntore di droga. Dopo essersi recati nella sua abitazione, con l’intento di recuperare la somma di 150 euro, è scattata la violenza; nella circostanza sarebbe stata picchiata perfino la madre. Le vittime dell’aggressione si sono portate al Pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona dove i sanitari hanno diagnosticato segni evidenti sul collo e altre lesioni personali. Tutti e tre gli arrestati sono in attesa dell’udienza di convalida
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero