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Una giornata di presidio, di lotta e di confronto. La mobilitazione è stata promossa dal sindacato di base FlmU-Cub e si è svolta questa mattina, sabato 6 aprile, a Cassino, tra piazza Diamare e Corso della Repubblica. Al presidio hanno partecipato anche alcuni amministratori comunali di Cassino: a prendere la parola, tra gli altri, è stato anche il consigliere comunale Renato De Sanctis.
Massima adesione è giunta soprattutto dal Movimento Cinque Stelle. Nella sostanza dei fatti è stato chiesto il riconoscimento di un’unica vertenza territoriale che tenga dentro i lavoratori di tutte le aziende in crisi.
L’attivista del sindacato Rita Di Fazio ha messo in guardia: “I cosiddetti esuberi strutturali già annunciati nell’area industriale del cassinate, soprattutto quelli legati al settore dell’automotive, nei prossimi mesi si trasformeranno in licenziamenti collettivi e di massa. Quest’anno a dicembre, infatti, scadono tutti gli ammortizzatori sociali e i vari trattamenti di sostegno al reddito previsti dalla legge e nei prossimi mesi si amplierà l’esercito di migliaia di disoccupati ai quali non sarà garantita alcuna ricollocazione e alcun reimpiego”.
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Il Messaggero