Sora - Notte Bianca dello Sport: negozi chiusi e vetrine spente

Le gente lungo Corso Volsci ed i negozi chiusi
Serrande abbassate e luci spente: i negozianti del centro fanno muro alla Notte Bianca dello Sport. Si è svolta sabato sera a Sora la manifestazione dedicata allo sport che...

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Serrande abbassate e luci spente: i negozianti del centro fanno muro alla Notte Bianca dello Sport. Si è svolta sabato sera a Sora la manifestazione dedicata allo sport che ha visto la partecipazione delle principali associazioni sportive cittadine e un'affluenza importante da parte di famiglie e ragazzi, giunti in città anche dai paesi vicini. Sarebbe stata una bella occasione anche per i commercianti, per fare qualche affare in un momento certamente non facilissimo per l'economia locale. Eppure, nonostante questo, hanno scelto di non aprire, hanno preferito chiudere bottega e risparmiare anche sulla corrente elettrica, oscurando persino le vetrine. E questa cosa non è certo passata inosservata e tanto meno è piaciuta. Soprattutto perchè le lamentele da parte della categoria sono continue; in tanti si scagliano contro l'amministrazione, colpevole di immobilismo, altri contro la crisi, altri ancora contro i paesi vicini colpevoli, forse, solo di darsi maggiormente da fare. Ed allora perchè non approfittare per aprire, organizzare uno shopping speciale, animare la serata, attirando gente e magari portando a casa anche qualche euro in più? La risposta sembra non esserci. Forse perchè è più facile lamentarsi che rimboccarsi le maniche? Forse perchè sono contrari alle aperture serali? Forse perché il gioco non vale la candela? Lo abbiamo chiesto a Francesca Leonetti, presidente della consulta dei commercianti. Lei il suo negozio di abbigliamento lo ha aperto, per dare un segnale, perchè era giusto così, perchè crede in un futuro migliore per sè e per la città. La sua, insieme ad altre tre o quattro attività su circa un centinaio, è stata aperta fino a poco prima della mezzanotte. . Anche il sindaco Roberto De Donatis si è espresso con amarezza sulla questione:
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Il Messaggero