Sora. Anziana derubata dei risparmi di una vita da finti tecnici

Sora. Anziana derubata dei risparmi di una vita da finti tecnici
Aveva diviso in cinque pacchetti da cinque mila euro l'uno tutti i...

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Aveva diviso in cinque pacchetti da cinque mila euro l'uno tutti i suoi risparmi per donarli ai nipoti il giorno di Natale. Le hanno rubato tutto, lasciandola senza nemmeno un euro. La vittima è una 82enne di Sora, raggirata e derubata da due balordi che si sono finti tecnici del metano. La truffa è stata messa a segno martedì sera in un'abitazione di via Pantano. L'anziana si trovava in casa insieme alla consuocera quando hanno suonato al citofono. "Siamo due tecnici, ci hanno segnalato una perdita. Dobbiamo controllare i tubi". L'82enne non ci ha pensato due volte e li ha fatti entrare in casa. I due, con modi gentili, hanno finto di controllare i fornelli, entrando anche nelle altre stanze con la scusa di verificare l'impianto. Nel frattempo, due complici, un uomo ed una donna, sono entrati nella stanza da letto. Hanno rovistato negli armadi e nei cassetti e si sono portati via 25 mila euro. Quindi sono fuggiti via a bordo di una macchina di colore bianco. In un primo momento l'anziana non si è accorta di nulla poi, quando la consuocera ha effettuato una telefonata al figlio per spiegargli che due tecnici stavano eseguendo dei controlli, forse anche in casa sua, l'uomo gli ha ordinato di non far entrare nessuno e di  prestare la massima attenzione. Aveva fiutato la truffa. A quel punto, insospettitasi l'82enne - che nel frattempo era stata raggiunta dai familiari - è andata a controllare nella stanza. Dinanzi alla vista dei cassetti aperti e dell'armadio a soqquadro ha avuto un malore. Subito si è resa conto che le avevano rubato tutti i risparmi che, con tanta fatica, aveva messo da parte nella vita. Con una pensione minima era tutto quello che aveva e che era destinato ai suoi nipoti per il prossimo Natale. Immediata la chiamata al 112. La Polizia è intervenuta per eseguire un sopralluogo. I quattro balordi sono riusciti a farla franca e a nulla sono serviti i controlli ed i posti di blocco. La vittima ha raccontato che i due finti tecnici avevano un accento campano e si presentavano ben vestiti e dai modi garbati. Ancora una volta, l'invito che rivolgono le forze dell'ordine è quello di non far entrare nessuno in casa e di non fidarsi di finti professionisti o tecnici.
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Il Messaggero