Scuola: sistema in tilt, è caos per le supplenze

Scuola: sistema in tilt, è caos per le supplenze
A una settimana dall’inizio delle lezioni, è caos sugli incarichi ai precari (le supplenze). Quest’anno,...

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A una settimana dall’inizio delle lezioni, è caos sugli incarichi ai precari (le supplenze).


Quest’anno, infatti, tutte le domande (sia per chi ha già accumulato 3 anni di servizio, sia per chi non li ha) sono state inserite in un unico programma in cui, uno specifico algoritmo, calcola i punteggi in base ai quali si danno gli incarichi. 
E’ accaduto, però, che la procedura (a fronte di migliaia di domande ricevute) è andata in tilt generando centinaia e centinaia di errori. In pratica nella valutazione dei titoli (e quindi per l’assegnazione dei punteggi) molti precari hanno verificato che ci sono stati errori. 
LA CISL E I RICORSI
«Al momento - spiega Carlo Ferrazzoli, segretario Cisl-Scuola - non sappiamo se l’errore è maturato durante l’inserimento dei dati o è un errore dell’algoritmo». Probabilmente è proprio questa seconda ipotesi la più probabile. E ora?
«Di fronte a questa situazione - osserva Ferrazzoli - si prospettano centinaia di ricorsi, visto che, comunque, parliamo di posti di lavoro. Per questo ho convocato per giovedì tutti i precari in modo da definire una linea comune, a cominciare dal ricorso alla magistratura del lavoro». 
Nel frattempo Cgil-Cisl e Uil hanno chiesto un incontro urgente al Provveditorato.
Il caso è esploso perchè (per evitare assembramenti) si è evitato di convocare i precari “di persona”. 
«E’ evidente - spiega Ferrazzoli - che con le convocazioni dei diretti interessati era più facile correggere errori o valutazioni, dal momento che il supplente era presente e, dunque, poteva far valere all’istante le sue ragioni». 
Ora, invece, visto che la procedura informatica è andata in tilt, si complica tutto. E, si badi bene, non è cosa di poco conto considerando che sono in gioco circa 200 cattedre. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero