Restaurano un affresco del Seicento e ne spunta uno di 200 anni prima, la scoperta a Morolo

Restaurano un affresco del Seicento e ne spunta uno di 200 anni prima, la scoperta a Morolo
Restaurano un affresco e ne trovano uno ancora più importante dal punto di vista storico. E' avvenuto durante i lavori di restauro della Madonna con il Bambinello in...

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Restaurano un affresco e ne trovano uno ancora più importante dal punto di vista storico. E' avvenuto durante i lavori di restauro della Madonna con il Bambinello in braccio, all’interno della chiesa Madonna del Piano, nella parte bassa di Morolo.

Lo hanno annunciato il parroco del centro Lepino, don Onofrio insieme al sindaco di Morolo, Gino Molinari ed al consigliere provinciale delegato alla cultura, Luigi Vacana. «L’affresco proprio sotto l’attuale è di valore notevolmente maggiore. Abbiamo così immediatamente contattato la Sovrintendenza regionale che venuta sul posto ha dichiarato che si tratta di una scoperta fenomemale - ha spiegato il sindaco Gino Molinari- in pratica la chiesa costruita attorno al 1600 ha l’affresco attuale risalente a pochi anni dopo mentre quello attuale risalirebbe al 1400, un fatto sicuramente strano ed anomalo. La sovrintendenza sta effettuando tutti gli studi e controlli del caso ma parla di evento sensazionale. Naturalmente i lavori si sono fermati e chiederemo fondi per il restauro completo del nuovo affresco».

«Una nuova e sensazionale scoperta storico-artistica per Morolo già ricca di opere e monumenti fantastici dai Murales alle opere di Ernesto Biondi, l’anfiteatro, la fontana in piazza, la collegiata di Santa Maria. Il nostro sogno come amministrazione comunale è realizzare il Museo da dedicare ad Ernesto Biondi - ha aggiunto il sindaco - nella chiesa di San Rocco, almeno aprirlo, poi stiamo lavorando per realizzare un museo alla Rocca Colonna che restaureremo. Stiamo rispondendo a molti bandi anche per il murales di Biondi, la cultura per noi è una priorità. Occorrono molti fondi per il ricco patrimonio che abbiamo, ma non ci tiriamo indietro e la recente scoperta dell’affresco ci spinge a fare sempre meglio». «Pochi paesi come Morolo possono vantare arte in ogni angolo e monumenti di grande interesse artistico. Alla Madonna del Piano- ha spiegato Luigi Vacana- insieme ad un artistico portone in bronzo dello scultore Tommaso Gismondi, c’è un affresco straordinario raffigurante la Madonna col Bambino tra le braccia e ora si è scoperto quello sottostante. La Provincia c’è, gioisce con la comunità ed apprezza di nuovo tanta bellezza, venuta fuori ancora qui, ancora a Morolo».

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Il Messaggero