Scarichi sospetti vicino all’ex Sigicar di Arce, s’indaga

Scarichi sospetti vicino all’ex Sigicar di Arce, s’indaga
Anomali sversamenti attorno all’ex cartiera Sigicar di Isoletta...

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Anomali sversamenti attorno all’ex cartiera Sigicar di Isoletta d’Arce: al via le indagini sulle acque. Gli accertamenti sono stati sollecitati lo scorso mese di agosto, dall’onorevole Ilaria Fontana (M5S), Capogruppo alla Commissione ambiente, lavori pubblici e territorio della Camera dei deputati, da alcuni cittadini che hanno notato acque rosse nei canali di scolo. L’ex sito industriale, come noto, nel 2011 fu posto sotto sequestro dopo la scoperta di un accumulo di oltre 50 mila tonnellate di rifiuti tossici nocivi. L’indagine partì dal nord, dalle Procure di Milano e Monza, che indagarono sui traffici di rifiuti pericolosi dirottati verso l’area del Mezzogiorno, le inchieste si sono concluse con condanne e confische, ma la bonifica della ex Sigicar non è mai avvenuta. Agli inizi dello scorso mese di agosto alcuni cittadini hanno segnalato all’onorevole Fontana strani sversamenti nei fossi di scolo non molto distanti dall’ex cartiera. «Le indagini sulla Sigicar - ha spiegato l’onorevole Fontana - vengono da lontano: dalla distillazione di rifiuti pericolosi farmaceutici, avvenuta in alcune industrie nel nord Italia negli anni 90, e dichiarata come carburante alternativo biologico. Il nome dell’ex industria di Isoletta d’Arce affianca a siti come quello della raffineria Omar di Lacchiarella a sud di Milano o della ex discarica di Pitelli. La pericolosità latente di questo sito - ha aggiunto - deve essere gestita al più presto: già ad agosto si è registrato uno scarico anomalo di sostanze somiglianti ad idrocarburi in un canale prossimo all’area, e per questo motivo ho ritenuto necessario richiedere l’intervento di Arpa Lazio. L’Agenzia mi ha comunicato che è stato già programmato un sopralluogo sull’area e verranno effettuati dei campionamenti di acque nel corso del mese di settembre. Auspico - ha concluso - che la Regione Lazio acceleri sull’aggiornamento del Piano Regionale delle Bonifiche e vi inserisca all’interno anche la ex cartiera Sigicar».
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Il Messaggero