Rottamazione delle cartelle dei tributi locali a Frosinone, via libera del Consiglio

Rottamazione delle cartelle dei tributi locali a Frosinone, via libera del Consiglio
Il consiglio comunale di Frosinone, nell'ultima seduta di giovedì scorso, ha approvato all'unanimità la delibera riguardante la "definizione...

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Il consiglio comunale di Frosinone, nell'ultima seduta di giovedì scorso, ha approvato all'unanimità la delibera riguardante la "definizione agevolata", proposta mediante l'assessorato al bilancio e alle finanze coordinato da Riccardo Mastrangeli: tale provvedimento sarà applicato alle entrate tributarie (Tarsu, Tares, Tari, Ici, Imu, Imposta di pubblicità, canone occupazione suolo pubblico) e alle violazioni codice della strada non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione di pagamento, notificati negli anni dal 2011 al 2016. L’anno 2017 sarà preso in considerazione limitatamente per i carichi affidati all’agente della riscossione dal 1°gennaio al 30 settembre.


La sanatoria riguarda le sole sanzioni, non anche gli interessi di mora che, quindi, restano dovuti. Per le violazioni al codice della strada, invece, la rottamazione locale prevede l’azzeramento degli interessi, mentre l’importo della multa va pagato. Condizione necessaria per poter aderire all’agevolazione, è che l’ingiunzione sia stata notificata entro il 16 ottobre scorso. Il regolamento locale stabilisce la scadenza di presentazione dell’istanza, da parte del contribuente, al 30 marzo 2018. I modelli da utilizzare per richiedere l’agevolazione saranno messi a disposizione dall’ufficio tributi (aperto al pubblico nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30). L’istanza deve contenere la manifestazione della volontà di avvalersi della definizione agevolata e tutti i dati identificativi del soggetto (cognome, nome o ragione sociale, data e luogo di nascita o di costituzione, residenza, sede legale e domicilio fiscale), i dati identificativi del provvedimento o dei provvedimenti di ingiunzione oggetto dell’istanza, l’eventuale richiesta di rateizzazione dell’importo dovuto e il numero di rate nel quale intende effettuare il pagamento, entro il numero massimo di sei rate, di cui l’ultima, in scadenza, non oltre il limite massimo del 30 settembre 2018.


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Il Messaggero