Rifiuti della Capitale in Ciociaria, Roma non ha mai pagato il benefit ambientale: una beffa da 6 milioni di euro

Rifiuti per strada a Roma
Se tutto andrà bene, se ne riparlerà almeno tra 5 anni. Nel frattempo i rifiuti di Roma Capitale, in attesa che il nuovo Piano di gestione dei rifiuti del Lazio sia...

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Se tutto andrà bene, se ne riparlerà almeno tra 5 anni. Nel frattempo i rifiuti di Roma Capitale, in attesa che il nuovo Piano di gestione dei rifiuti del Lazio sia attuato e quindi i vari ambiti provinciali siano autosufficienti, i rifiuti della Capitale continueranno ad essere trattati negli impianti della provincia di Frosinone: l’impianto di trattamento di Colfelice, la discarica di Roccasecca e il termovalorizzatore di San Vittore nel Lazio.


In media nel frusinate ogni anno finiscono circa 500mila tonnellate di rifiuti provenienti da Roma. Una quantità significativa dovuta a due fatti: la Capitale non possiede impianti a sufficienza per soddisfare il proprio fabbisogno e avendo una percentuale di differenziata ferma al 35% produce una gran quantità di indifferenziato.

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La zona sud della provincia di Frosinone, dove la differenziata veleggia quasi su una percentuale doppia di quella della Capitale, sta pagando un alto tributo sotto il profilo ambientale. Ma come se non bastasse il danno, c’è anche la beffa, perché il Comune di Roma e la sua società di gestione rifiuti, la Ama spa, non pagano nemmeno il benefit ambientale, previsto dalla normativa regionale in base ad una legge introdotta nel 2005. Secondo tale normativa, spetta ai Comuni sede di impianti TMB, discarica e termovalorizzatore (quindi, nel caso della provincia di Frosinone, Colfelice, Roccasecca e San Vittore), il versamento di un benefit ambientale calcolato sulle quantità di rifiuti conferite e secondo le tariffe fissate dalla Regione Lazio. Inoltre, una quota del benefit (il 2%) spetta alla Provinciale dove sono collocati gli impianti.

Ebbene, dal 2014, da quando cioè sono cominciati gli arrivi massicci di rifiuti, il Comune di Roma e Ama non hanno mai pagato il benefit ambientale, accumulando un debito di oltre 6 milioni di euro nei confronti dei Comuni di Roccasecca e San Vittore e della Provincia. Il Comune di Colfelice riscuote il benefit direttamente dalla Saf.

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Al Comune di Roccasecca la società Ama spa, per conto del Comune di Roma, deve circa 2,6 milioni euro, a quello di San Vittore 1,6 milioni di euro e alla Provincia circa 2 milioni di euro come emerge nell’ultimo bilancio approvato. Dunque in tutto circa 6 milioni di euro.


I Comuni, ovviamente, non sono rimasti con le mani in mano ed hanno avviato le azioni esecutive per recuperare le somme di denaro dovute. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero