Negozio di Cannabis light, a Cassino, riprende l’attività dopo il dissequestro

Foto di repertorio
Cannabis light: a Cassino riprende l’attività di vendita nel negozio di via Bembo. Dopo il sequestro eseguito dagli agenti del commissariato, in accoglimento...

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Cannabis light: a Cassino riprende l’attività di vendita nel negozio di via Bembo. Dopo il sequestro eseguito dagli agenti del commissariato, in accoglimento dell’istanza presentata dalla difesa dei titolari dell’attività commerciale il pubblico ministero ha disposto il dissequestro della sostanza con restituzione ai proprietari, che hanno ripreso regolarmente l’attività di vendita già da alcune settimane. A presentare l’istanza sono stati gli avvocati Arturo Buongiovanni e Mariangela Raimo. Cannabis light perché i risultati dei test eseguiti sulla sostanza hanno accertato l’assoluta liceità del prodotto: il quantitativo di principio attivo presente nella canapa è contenuto nei limiti stabiliti dalla legge. Va da se che il prodotto può essere venduto e acquistato. «Dopo il sequestro della sostanza abbiamo prodotto analisi eseguite da laboratorio autorizzato e accreditato per le analisi forensi e dimostrato che il contenuto di tetraidrocannabinolo presente nella sostanza venduta dai nostri clienti rientra nei limiti stabiliti dalla legge, per cui la vendita e l’acquisto sono da ritenersi pienamente legali - hanno dichiarato i difensori -. In Italia operano attività analoghe e la vendita dei prodotti avviene regolarmente, trattandosi di attività lecita. Peraltro la recentissima circolare ministeriale del 22 maggio 2018 ha confermato che le infiorescenze della canapa rientrano nell’ambito della liceità della coltivazione, per cui deve ritenersene lecita anche la vendita».
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Il Messaggero