La vicina lo invita ad abbassare la musica, lui la picchia e le danneggia casa

La vicina lo invita ad abbassare la musica, lui la picchia e le danneggia casa
 Aggredisce l'inquilina del piano di sopra con calci e pugni e poi le devasta mezza casa con una spranga di ferro. D.C. un operaio di 45 anni residente a Frosinone...

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 Aggredisce l'inquilina del piano di sopra con calci e pugni e poi le devasta mezza casa con una spranga di ferro. D.C. un operaio di 45 anni residente a Frosinone è finito sotto processo per lesioni personali e danneggiamenti. In quella palazzina ubicata nella parte bassa del capoluogo ciociaro, l'uomo era conosciuto come l'inquilino più rumoroso dello stabile. Sovente la signora del piano di sotto, una donna anziana di 78 anni, si lamentava di quel chiasso che proveniva dall'appartamento che si trovava proprio sopra il suo.

Talvolta quando i rumori diventavano insopportabili prendeva una stecca di ferro e cominciava a bussare sul soffitto. Una sorta di richiamo quello, a tenere magari la radio o la Tv ad un volume più basso, o ad ascoltare la musica in modo tale che non potesse disturbare l'udito. L'ultima volta però che la pensionata ha cominciato a bussare al soffitto, l'operaio era sceso nel piano sottostante e come una furia scatenata si era attaccato al campanello. Quando l'anziana ha aperto la porta non ha avuto nemmeno il tempo di dire mezza parola. L'uomo infatti le si è avventato contro colpendola prima con un pugno in pieno volto e poi con alcuni calci che l'avevano fatta cadere sul pavimento. Non contento di ciò ha impugnato quella spranga di ferro che l'inquilina utilizzava per fargli capire che aveva superato i limiti della sopportazione, ed ha cominciato a spaccare tutto quello che aveva trovato nell'ingresso dell'appartamento ed anche in altre stanze. La poveretta a causa delle percosse ricevute ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. Subito dopo accompagnata dai suoi familiari si è recata presso la caserma dei carabinieri ed ha fatto scattare la denuncia. Nei giorni scorsi il giudice per le udienze preliminari alla luce degli elementi raccolti ha deciso di trascinare l'operaio alla sbarra. Il magistrato ha ritenuto di doverlo incriminare per lesioni aggravate in quanto perpetrati ad danni di un soggetto debole quale può rappresentare una persona anziana. L'uomo che a causa del pregresso episodio ha dovuto cambiare appartamento, sarà rappresentato dall'avvocato Roberto Capobianco. Spetterà adesso al difensore smontareeventualmente il castello accusatorio.


Marina Mingarelli
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Il Messaggero