Movida violenta, giovane attore preso a bottigliate

Movida violenta, giovane attore preso a bottigliate
Risse, scorribande e fiumi di alcol tra i minori: il centro di Cassino terra di nessuno. Nelle ultime settimane è riesplosa l’emergenza sicurezza attorno alla movida...

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Risse, scorribande e fiumi di alcol tra i minori: il centro di Cassino terra di nessuno. Nelle ultime settimane è riesplosa l’emergenza sicurezza attorno alla movida cassinate. L’ultimo episodio che vede coinvolti minori è avvenuto lo scorso sabato sera: un giovane attore è stato colpito a bottigliate alla testa. Ma non solo: i muri del palazzo di giustizia sono diventati orinatoi e i davanzali delle finestre laterali del palazzo di giustizia banconi a cielo aperto dove trovare decine di bottiglie di vetro, molte rotte e pericolosissimi per chi attraversa i marciapiedi.

La cronaca dell’ultimo week end porta alle 22.30 di sabato, quando un ragazzo appena maggiorenne, attore del centro teatrale universitario, era appena uscito dalle prove di uno spettacolo all’Aula Pacis, è stato avvicinato da un minorenne, il quale in preda ai fumi dell’alcol, in senso di goliardia si è messo sulla sua strada per impedirgli di passare, lui lo ha schivato.
Improvvisamente è scatta l’aggressione ed è partita la bottigliata alla testa. L’aggredito, sanguinante e con una ferita alla testa ha avvertito i genitori che lo hanno portato al pronto soccorso dell’ospedale di Cassino. Qui i medici lo hanno sottoposto a Tac che, per fortuna ha dato esito negativo, e gli hanno chiuso la ferita con una decina di punti. In ospedale sono intervenuti gli agenti del vice questore aggiunto Raffaele Mascia. Già in serata hanno identificato il minore, ma non c’è stata denuncia, perché la prognosi non supera i trenta giorni, per cui ora spetterà al ferito procedere a querela o meno. Resta, tuttavia, il grave episodio e resta soprattutto il malcostume di vendere alcolici ai minori. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero