Migliaia di ricorsi contro gli autovelox, il prefetto di Frosinone ordina le verifiche della polizia

Migliaia di ricorsi contro gli autovelox, il prefetto di Frosinone ordina le verifiche della polizia
Rimpinguano come niente altro le casse dei Comuni, ma generano anche un contenzioso dalla mole spropositata che invece è tutto a spese dello Stato. ...

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Rimpinguano come niente altro le casse dei Comuni, ma generano anche un contenzioso dalla mole spropositata che invece è tutto a spese dello Stato.


Qualcosa non torna negli autovelox della provincia di Frosinone. Un paradosso sul quale ora la Prefettura ha deciso di fare chiarezza dopo anni di polemiche e denunce. Il prefetto Ignazio Portelli ha dato incarico alla polizia stradale di “indagare” sulla correttezza della installazione degli apparecchi e sulla loro effettiva utilità sul piano della sicurezza degli automobilisti. In altre parole: servono a salvare vite umane o soltanto a fare cassa? Una domanda da milioni di euro. Tanto fruttano i dispositivi anti-velocità, con casi limite come quello di Belmonte Castello. Un Comune di poco più di 700 anime che sforna oltre 10mila multe all’anno grazie agli autovelox posizionati sulla strada per Forca d’Acero. Il dispositivo di Belmonte Castello è uno dei quattro finiti sotto la lente della Polstrada su mandato del prefetto. Gli altri sono quelli installati dai seguenti Comuni: Acuto (strada regionale 155); Monte San Giovanni Campano (strada per Casamari) e Veroli (sempre sulla strada per Casamari).

A spiegare le ragioni delle verifiche attualmente in corso è lo stesso prefetto Portelli: «È importante provare a seguire con attenzione le scelte compiute e accertarsi della loro attualità - scrive il prefetto - Alle molte proteste degli automobilisti sulla correttezza di questi dispositivi si aggiungono le migliaia di ricorsi da trattare ogni anno in Prefettura in materia di circolazione stradale per le multe difettose effettuate tramite autovelox: le multe pagate sono incassate dai comuni, mentre il costo del contenzioso è a carico dello Stato. Per tali varie ragioni, è stato dato incarico alla Polizia Stradale di procedere ad una serie di verifiche».


Giusto qualche giorno fa il Comune di Ferentino, che per ora non rientra nella lista dei casi attenzionati, ha contabilizzato gli introiti degli autovelox posizionati sulla superstrada per Sora: in tre mesi sono stati elevati verbali per 215mila euro, circa 2.300 di multe al giorno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero