Mennea Day, in 300 in pista al "Salveti" per la staffetta dedicata al campione olimpico

di Elena Pittiglio

Oltre trecento partecipanti hanno animato la sesta edizione del Mennea Day. Atleti, bambini, autorità, si sono ritrovati a percorrere i 200 metri sulla pista dello...

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Oltre trecento partecipanti hanno animato la sesta edizione del Mennea Day. Atleti, bambini, autorità, si sono ritrovati a percorrere i 200 metri sulla pista dello stadio ‘Salveti’ intitolata al campione olimpico. L’evento, organizzato come sempre dal Cus Cassino, ha visto la partecipazione di tante associazioni: da Exodus, con la quale ormai da anni c’è un solido rapporto, a “In Campus” e “Basket for kids”. Il mondo dei diversamente abili è stato rappresentato dall’associazione “Camminare Insieme”. L’atletica cassinate invece è stata raffigurata dalle associazioni Aprocis e ovviamente dal Cus Cassino: presenti gli olimpionici Daniele Masala e Laurent Ottoz. Il primo in pista per la staffetta è stato la medaglia d’oro nel getto del peso dei recenti campionati europei paralimpici colonnello Giuseppe Campoccio, che ha stimolato tutti a un maggiore impegno sportivo. Le più allenate in pista sono state le donne. La migliore perfomance con un eccellente 27”7’ è stata quella di Candida Izzi, allieva dell’Atletica Venafro, seguita da Giulia Verrecchia del Cus Cassino con un probante 28”3 e da Ivana Fella della Scavo Velletri, 2000 con un ottimo 28”9. Le due nazionali di marcia Angelica e Anthea Mirabello hanno onorato la manifestazione dando sfoggio del loro fantastico stile di marcia impiegando, rispettivamente, 47”5 e 50”64. A chiudere l’evento è stato Luca D’Aguanno dell'associazione Genitin Onlus per bambini nati prematuri che ha “capeggiato” il corteo finale con tutti i partecipanti. L’appuntamento si è svolto in contemporanea in tutta Italia. Pietro Mennea, scomparso a marzo del 2013, sulla pista del Salveti di Cassino il 22 marzo del 1983 stabilì il record mondiale di 14’’8 sui 150 metri. "Come la Maratona di primavera, anche il Mennea Day - sottolinea il presidente del Cus Carmine Calce - sta diventando una tradizione e un appuntamento irrinunciabile per le famiglie".

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Il Messaggero