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Due tifosi del Palermo sono stati colpiti da "Daspo" emesso dal questore di Frosinone, Domenico Condello, a seguito della partita del campionato di serie B disputata nel capoluogo ciociaro il 17 settembre scorso.
Gli accertamenti, svolti dalla Digos hanno portato all’identificazione di due supporters che, nel corso della manifestazione sportiva, hanno utilizzato materiale pirotecnico vietato dalla normativa.
In seguito ad accurati accertamenti svolti dai poliziotti della Questura di Frosinone, supportati dalle immagini in possesso degli operatori della Polizia Scientifica ed estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza dell’impianto, sono stati identificati due tifosi che, nel corso della gara tra la compagine locale e la squadra siciliana, si sono resi responsabili dell’utilizzo di materiale vietato.
Il comportamento è stato valutato nel corso di un’istruttoria condotta dagli agenti della divisione anticrimine e, sulla base delle risultanze raccolte, il questore ha adottato nei loro confronti il il provvedimento di divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, rispettivamente di cinque e tre anni. Nel primo caso il tifoso colpito da Daspo aveva acceso un artifizio pirotecnico che lanciava in direzione del terreno di gioco a ridosso del personale steward. Nei suoi confronti è stato anche prescritto l’obbligo di firma in quanto già destinatario di un altro provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive per un periodo di tre anni. Nel secondo caso, invece, veniva acceso e posizionato a terra, al termine della gara, un artifizio pirotecnico che sprigionava una densa cortina di fumo che ha avvolto gli spettatori che si trovavano nel settore ospiti.
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