Frosinone, ricatta l'ex datore di lavoro e si fa dare 200mila euro. Il caso in Procura

Frosinone, ricatta l'ex datore di lavoro e si fa dare 200mila euro. Il caso in Procura
Perde il posto di lavoro e si trasforma in un estorsore. Questa l'accusa per la quale indagato un 43enne, ex dipendente di una azienda immobiliare di Frosinone. In due anni...

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Perde il posto di lavoro e si trasforma in un estorsore. Questa l'accusa per la quale indagato un 43enne, ex dipendente di una azienda immobiliare di Frosinone. In due anni avrebbe estorto al titolare della società circa 200mila euro.

I fatti risalgono al 2020 quando il titolare dell'azienda, un ingegnere di 50 anni, scopre che l'impiegato aveva trasferito sul suo conto corrente ingenti somme di denaro che aveva prelevato dal conto corrente della società. L'impiegato prelevava mensilmente circa diecimila euro. L'ammanco di quel denaro era stato scoperto dopo circa un anno. A causa del grave fatto l'ingegnere aveva messo il dipendente alla porta. Quest'ultimo dopo il licenziamento aveva cercato di impietosire il titolare dell'azienda dicendo che aveva grossi problemi economici e che aveva assolutamente bisogno di quello stipendio se voleva sbarcare il lunario. Il 50enne nonostante tutto aveva continuato ad elargirgli del denaro in attesa che l'uomo trovasse una occupazione. Ma l'impiegato invece di rimboccarsi le maniche aveva cominciato a minacciare e diffamare il suo ex datore di lavoro. A detta della vittima l'estorsore puntualmente si recava nell'azienda minacciando di morte non soltanto lui ma anche i suoi familiari. Quest'ultimo aveva sopportato quelle minacce che si erano trasformate in una vera e propria estorsione per altri dodici mesi. Ma poi l'ingegnere, assistito dall'avvocato Roberto Capobianco, non ce l'ha fatta più ed ha deciso di far scattare la denuncia. In due anni l'ex dipendente si era appropriato di quasi 200 mila euro.

Adesso il presunto estorsore, molto conosciuto nell'ambiente frusinate, e che risiede nel capoluogo ciociaro, è finito sul registro degli indagati. Le indagini della Procura sono in corso. L'uomo teme che l'ex impiegato possa mettere in atto qualche gesto delinquenziale proprio per costringerlo a versare ancora altri soldi.
 

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Il Messaggero