Frosinone, lotta allo smog: i medici per l'ambiente attaccano

Frosinone, lotta allo smog: i medici per l'ambiente attaccano
Lotta allo smog: i medici dell'Ambiente spronano l'amministrazione comunale di Frosinone a fare di più. Da...

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Lotta allo smog: i medici dell'Ambiente spronano l'amministrazione comunale di Frosinone a fare di più.


Da sempre pungolo continuo per sollecitare la difesa della salute e dell'ambiente nel capoluogo quest'anno le critiche vengono però mosse dall'interno. E si perché i due maggiori rappresentanti dell'associazione (presidente e vice) da giugno siedono sui banchi della maggioranza che fa riferimento al sindaco Mastrangeli.

LA POSIZIONE
Il blando provvedimento adottato sinora dall'amministrazione comunale in riferimento alle misure anti smog e all'applicazione del piano regionale non è piaciuto. «Intanto spiega Teresa Petricca medico dell'associazione nonché consigliere comunale della lista Ottaviani - abbiamo appreso solo dai giornali che le domeniche ecologiche erano state ridotte dalla giunta da cinque a tre. Noi (parla anche a nome del presidente Giovambattista Martino) non condividiamo questa decisione. In qualità di medico per l'ambiente ritengo che la riduzione delle giornate ecologiche non va bene. Il motivo non sta tanto negli effetti che queste giornate producono nella diminuzione dei valori di Pm 10 (in passato è stato certificato che proprio in questi giorni di blocco della circolazione i valori paradossalmente erano maggiori, ndr) ma perché viene meno la fase educativa e formativa verso i cittadini. Le giornate, a nostro giudizio, dovevano rimanere cinque».

Critica anche sulla mancata adozione di un'ordinanza che preveda altre forme di restrizioni e di contrasto allo smog. «Tutti gli adempimenti continua la Petricca - dovevano essere adottati subito e non a gennaio. Ci riferiamo all'uso dei riscaldamenti, ai controlli sulle caldaie, ai divieti di accensione dei camini. Dicembre e gennaio sono i mesi più inquinati dell'anno sarebbe inutile programmarli per la fine dell'inverno o l'inizio della primavera quando i valori degli inquinanti scendono». Proprio nel momento in cui in maggioranza di governo ci sono rappresentanti dei medici dell'ambiente la lotta allo smog sembra rallentare. «Ci adopereremo affinché ci sia una maggiore presa di coscienza sul problema ambientale cittadino. Prima che politici siamo e restiamo medici. Anche se negli ultimi anni si è assistito ad un miglioramento globale della qualità dell'aria non bisogna mai abbassare la guardia perché il rischio è che si ritorni al passato. In commissione ambiente faremo da promotori di diverse iniziative. Stiamo preparando un pacchetto di interventi che proporremo all'attenzione della maggioranza sulla salvaguardia delle tematiche ambientali ad iniziare dalla conferma e dalla lotta alla realizzazione del biodigestore che consuma come 140 caldaie messe insieme e che Frosinone non può permettersi di avere in quanto dal punto di vista ambientale è già sofferente».

LA REPLICA
«Per il momento spiega il sindaco Riccardo Mastrangeli abbiamo previsto tre domeniche ecologiche ma più avanti ne possiamo programmare altre. Prima di adottare ulteriori provvedimenti attendiamo la programmazione di alcuni eventi, tra cui le partite del Frosinone calcio, perché vorremmo creare meno disagi possibili ai cittadini e ai loro spostamenti».


Sul fronte smog la centralina di via Puccini ha rilevato ieri la presenza di 69 mg/mc di Pm 10 che fa toccare alla città quota 38 giorni di inquinamento nel 2022. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero