Frosinone, inaugurato l'"angolo del ricordo" per le vittime di Covid, femminicidio e degli infortuni sul lavoro

Frosinone, inaugurato l'"angolo del ricordo" per le vittime di Covid, femminicidio e degli infortuni sul lavoro
Un albero della vita, una panchina rossa ed una targa commemorativa per le vittime del Covid, di femminicidio e degli incidenti sul lavoro. «Un angolo dal significato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un albero della vita, una panchina rossa ed una targa commemorativa per le vittime del Covid, di femminicidio e degli incidenti sul lavoro. «Un angolo dal significato intenso e profondo voluto ed inaugurato da Uil, Uilp e Ada nel parco di via Cesare Terranova a Frosinone», dove si trova la sede provinciale del sindacato.

«Un’opera inaugurata oggi, benedetta da don Fabio Fanisio, che i dirigenti sindacali hanno voluto fortemente per sensibilizzare la popolazione su temi sempre attuali in una società moderna dove si muore ancora sul lavoro, per mano della violenza dell’uomo o per subdole malattie» si legge in una nota della Uil.

La segretaria generale della Uil Frosinone, Anita Tarquini, ha voluto lanciare un monito affinché «tutti contribuiscano a creare una società dove non ci sia violenza nei confronti dei più deboli, una società fondata sui valori di reciproco rispetto e convivenza». «Dobbiamo essere più vicini alle persone anziane – ha detto – ai bambini, alle donne. La nostra storia fatta di dolori, di battaglie, di conquiste dei diritti si sta come nascondendo dietro un velo che noi vogliamo venga tolto. Noi siamo il presente ed il futuro, abbiamo il compito di lottare per il lavoro, la giustizia, la pace».

«La vita è un dono – ha sottolineato il segretario Area Uil Pensionati di Frosinone Emilio Lucidi – e va vissuta. Il sacrificio imposto dalla pandemia, dagli incidenti sul lavoro, dalla violenza sulle donne, insieme al dolore delle famiglie, ci chiama a stare uniti, riflettere e non dimenticare. Quanti bambini cresceranno senza un padre, senza una madre, quanti genitori invecchieranno nel dolore, quante famiglie coinvolte. Oggi per noi pensionati è un piccolo gesto per non dimenticare, per essere vicini alle famiglie e per ricordarci che la vita è un dono che va preservato, che non è permesso a nessuno di togliercela, di rubarcela. Questa è una battaglia che passa necessariamente dalla capacità di sensibilizzare la società tutta, ogni istituzione e soprattutto dal coinvolgimento dei giovani».

Significative anche le parole della presidente dell’ADA Frosinone, Tina Rizzo: «Questo angolo che abbiamo voluto creare qui a Frosinone deve farci riflettere. Siamo vicini alle persone più deboli, a chi soffre, dobbiamo lavorare affinché, partendo dalle scuole e dalla sensibilizzazione delle giovani generazioni, venga ripudiata la violenza di ogni tipo».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero