Lo vede annegare, imprenditore di Pontecorvo salva un giovane

Lo vede annegare, imprenditore di Pontecorvo salva un giovane
L’immagine in lontananza era sfocata, ma ben presto è diventata più nitida e quel corpo in balia delle onde lo ha spinto a tuffarsi per salvarlo....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L’immagine in lontananza era sfocata, ma ben presto è diventata più nitida e quel corpo in balia delle onde lo ha spinto a tuffarsi per salvarlo. Così è stato. Sono i frame di una domenica mattina: doveva essere come tante altre, sole, mare e divertimento, ma per poco non si è trasformata in tragedia.


Ad evitarla, la tragedia, è stato un imprenditore di Pontecorvo che, sul litorale Pontino, ha salvato un ragazzo che stava affogando nelle acque di un canale.

L’imprenditore è Antonio Braico. Domenica scorsa si trovava nei pressi del canale di Sant’Anastasia sul litorale di Fondi, dove ha una casa. Poco prima delle 10.30 è uscito per dirigersi sulla spiaggia, dove di solito passa la giornata che trascorre al mare.
S’incammina lungo il canale Sant’Anastasia che sfocia nelle acque del Tirreno, in lontananza vede un gruppo di ragazzi, forse tra i 16 e i 19 anni, comunque giovanissimi, intenti a tuffarsi da un ponte. Un rito, una goliardia tra giovani andata in scena centinaia di volte.

Ad un certo punto, un ragazzo si lancia dal ponte, ma nel giro di poco inizia a non dominare più il rapporto con le onde. Pian piano ne diventa vittima. Viene risucchiato. Urla e grida di disperazione degli amici e degli altri bagnati, fino al tuffo provvidenziale dell’uomo di Pontecorvo.
“Ho visto il corpo del ragazzo, totalmente in balia delle onde. Andava giù, risucchiato dalle onde e poi risaliva a galla. Una scena terribile”, ha raccontato l’uomo. Il resto è stato istinto puro, di uomo e di padre. L’istinto di salvare una vita, di far tornate a casa, dai propri genitori quel ragazzo uscito per divertirsi.
Prosegue nel racconto l’imprenditore: “Non ho avuto molto tempo per pensare: mi sono lanciato in acqua, l’ho recuperato ma c’è voluto un po’ per tirarlo fuori. Arrivato a riva mi hanno aiutato alcuni presenti.
È stato un momento di grande concitazione, ma la sensazione di aver salvato un ragazzo è stata molto forte. Anche se, ovviamente, avrei voluto che non fosse mai accaduto, per quel giovane e per nessun altro. Certo è che chi salva una vita, salva il mondo intero, questa è la sensazione che ho provato. Questo è stato il mio pensiero. Nel giro di alcuni minuti si è ripreso, era sotto choc, mi ha ringraziato”.
Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza, i sanitari hanno accertato le buone condizioni di salute del minorenne e poi lo hanno affidato ai genitori che nel frattempo erano arrivati nei pressi del canale.

Una giornata da dimenticare per il ragazzo il quale non appena si è reso conto di quello che gli era accaduto e del gesto compiuto da quell’uomo, sconosciuto, non ha esitato a dirgli “grazie”.


  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero