Provincia di Frosinone, deleghe ai consiglieri: il quadro prende forma, primi passi

Provincia di Frosinone, deleghe ai consiglieri: il quadro prende forma, primi passi
In attesa dell'insediamento del neopresidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, inizia a prendere forma la squadra di governo che lo affiancherà per i...

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In attesa dell'insediamento del neopresidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, inizia a prendere forma la squadra di governo che lo affiancherà per i prossimi quattro anni.

La distribuzione di parte delle deleghe, infatti, sembra già definita. Ad ogni modo dovrebbero essere affidate soltanto quando l'assise provinciale, formata da dodici consiglieri, avrà assunto un assetto definitivo. Vale a dire dopo le surroghe previste all'orizzonte, che determineranno due nuovi ingressi tra i banchi (il consigliere comunale di Alatri Giuseppe Alessandro Pizzuti della Lega e il sindaco di Colle San Magno, Valentina Cambone, alle Provinciali 2021 candidata con il Polo civico). Gli avvicendamenti avverranno dopo lo scioglimento del Consiglio comunale di Ferentino, nella seconda decade di gennaio, dal momento che il sindaco Pompeo ha rassegnato le dimissioni il 22 dicembre. Ne consegue che anche due componenti della massima assemblea della città gigliata, Rea (Polo civico) e Zaccari (Lega), decadranno dagli scranni di palazzo Iacobucci.

Di Stefano, forte dell'asse programmatico siglato dall'area Pd di De Angelis e dalla Lega, ha i numeri per governare: sette voti, compreso il suo, su tredici. All'opposizione, per il momento, restano un'altra parte del Pd, Di Pucchio e Ranaldi vicini a Pompeo, due esponenti di FdI, Ambrosetti e Maura, e due civici, Vacana e Cardinali.

In virtù dello scacchiere emerso, tra partiti e forze civiche di maggioranza da giorni è iniziato il confronto sugli incarichi da assegnare. Stando a indiscrezioni, il consigliere Pittiglio (Pd), oltre a conservare Edilizia scolastica e Programmazione della rete scolastica, prenderebbe in carico anche la Viabilità. Per il collega di partito Mosticone si profila la delega ai Servizi culturali, mentre quella all'Ambiente sarebbe destinata a Cambone, che sarà anche vicepresidente della Provincia. Quadrini (gruppo misto), invece, continuerebbe a occuparsi di Controllo di società partecipate, enti e consorzi. Non solo: per lui sarebbe pronto il ruolo istituzionale di coordinatore dei lavori d'aula, ossia di presidente dell'assise. Di Stefano manterrebbe la delega al Bilancio. Funzioni amministrative saranno attribuite anche ai due rappresentanti della Lega in aula: uno è Amata, politico vicino al deputato Ottaviani.

Intanto a inizio gennaio (il 4 in prima convocazione e il 5 in seconda) è in programma la seduta per la convalida dell'elezione e il giuramento del neopresidente, oltre alla presentazione delle linee programmatiche.

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Il Messaggero