Provincia, Pompeo scioglie la riserva: per il nuovo presidente si andrà al voto il 18 dicembre. Firmato il decreto

Provincia, Pompeo scioglie la riserva: per il nuovo presidente si andrà al voto il 18 dicembre. Firmato il decreto
In mattinata la notizia del possibile annuncio delle dimissioni di Zingaretti, neodeputato del Pd, da governatore del Lazio e qualche ora dopo il presidente della Provincia,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

In mattinata la notizia del possibile annuncio delle dimissioni di Zingaretti, neodeputato del Pd, da governatore del Lazio e qualche ora dopo il presidente della Provincia, Pompeo, rompe gli indugi e ufficializza la data per l'elezione del suo successore a palazzo Iacobucci: gli amministratori (sindaci e consiglieri) dei 91 Comuni della Ciociaria andranno alle urne domenica 18 dicembre. Il giorno dopo si conoscerà il nome del nuovo presidente dell'amministrazione provinciale di Frosinone.

Per via della riforma Delrio sarà, ancora una volta, una consultazione a suffragio ristretto, cioè senza il coinvolgimento dei cittadini. Pompeo, il cui secondo mandato è scaduto il 31 ottobre scorso, sarà poi in corsa per le Regionali, che si dovrebbero tenere il18 febbraio.

Pompeo ha firmato oggi il decreto con cui indice le elezioni per l'avvicendamento sullo scranno più alto della Provincia. «A conclusione del mio secondo mandato alla guida dell’Amministrazione provinciale - ha annunciato - ho firmato il decreto con il quale si indicono le elezioni per il futuro presidente. Un atto che ho compiuto con non poca emozione e con la chiara consapevolezza del costante impegno e dell’intenso lavoro portato avanti in questi otto anni».

Pompeo ha poi sottolineato: «Il mio auspicio, ora, è che le forze politiche trovino la giusta sintesi nell’esprimere la figura più idonea a ricoprire questo importante incarico, soprattutto alla luce della lunga battaglia che ho intrapreso con convinzione, determinazione e coraggio affinché la Provincia tornasse a ricoprire il ruolo istituzionale sancito nella nostra Carta costituzionale. Dal 2014, anno in cui ho assunto la presidenza, ad oggi il mio unico obiettivo, che con un pizzico di orgoglio posso dire di avere raggiunto, è stato unicamente quello di restituire dignità, valore e forza amministrativa a un Ente, non accettando mai di esserne il commissario liquidatore, ma portandolo, invece, a diventare un modello italiano preso ad esempio dalle altre Province».

Pompeo poi ha ringraziato i dipendenti degli uffici dell’Ente per "il lavoro svolto al mio fianco", "a dimostrazione - ha aggiunto - che, nonostante la "solitudine" governativa sancita dalla legge Delrio, siamo stati in grado di mettere in atto azioni importanti, strumenti strategici e progetti innovativi unicamente per il bene dei territori e delle loro collettività, caratterizzando sempre più la Provincia come ‘Casa dei Comuni’”.  



 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero