Vaccini, l'assessore D'Amato a Frosinone: «Io sono per l'obbligo generalizzato». La manager D'Alessandro: «In 30mila senza dose»

Vaccini, l'assessore D'Amato a Frosinone: «Io sono per l'obbligo generalizzato». La manager D'Alessandro: «In 30mila senza dose»
«È una fase storica per la sanità della provincia di Frosinone. Un’occasione unica per rafforzare i servizi territoriali e di prossimità....

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«È una fase storica per la sanità della provincia di Frosinone. Un’occasione unica per rafforzare i servizi territoriali e di prossimità. Sarà un lavoro importante e impegnativo. Una sfida notevole che richiede una grande coesione di tutti gli attori coinvolti». È quanto sottolineato dall’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, parlando della riorganizzazione della rete sanitaria in Ciociaria. Il piano, che prevede la nascita di 28 strutture e l'arrivo di 25 nuovi macchinari per un investimento di 51,7 milioni di euro collegato al Pnrr, è stato presentato ieri nel capoluogo.

«Uno degli obiettivi è compiere un grande salto nell’ambito della presa in carico domiciliare, passare dagli attuali 27mila assistiti over 65 a 127mila - ha aggiunto D'Amato -. Grazie anche ai fondi dell’Ue è finita la stagione dei tagli e dei sacrifici. Le risorse sono per le strutture e non per il personale. Su questo la Regione garantisce il proprio impegno e farà come sempre la propria parte: già abbiamo immesso 6.025 nuove unità». Gli ha fatto eco la manager dell'Asl di Frosinone, Pierpaola D’Alessandro: «È una grande opportunità per potenziare il sistema sanità nella provincia in un quadro di prossimità, multidisciplinarità e multiprofessionalità. Il tutto per essere più vicini ai cittadini e ridurre le diseguaglianze».


«VIRUS, 30MILA NON VACCINATI»
A margine dell’incontro D’Amato e D’Alessandro hanno sottolineato, inoltre, come la strada maestra per contrastare la pandemia di Covid sia quella delle vaccinazioni. «È di fondamentale importanza. Spero che chi ancora non l’ha fatto aderisca alla campagna. D’altronde, due terzi dei ricoverati in terapia intensiva sono non vaccinati» ha spiegato D’Amato. L'assessore poi ha sottolineato: «Io sono per l’obbligo vaccinale per tutti, anche perché l'entità della sanzione base prevista per gli over 50 che non si sottopongono alla somministrazione a mio avviso non è particolarmente incisiva».

Così, invece, D'Alessandro sui numeri della compagna di profilassi in corso: «In provincia di Frosinone sono ancora circa 30mila i non vaccinati. Al momento vengono somministrate circa 6mila dosi al giorno. In Ciociaria il picco della nuova variante è atteso per la prossima settimana» ha spiegato.

D’Amato, infine, ha espresso parole di condanna per la scritta (“il vaccino uccide, salviamoci”) comparsa sul muro lungo la salita dell’ospedale di Sora: «Ci dispiace e condanniamo il gesto. I nostri operatori sono lì per curare e quelle scritte sono offensive, perché se abbiamo una speranza è legata ai vaccini e chi dice il contrario fa un grave danno alla società».

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Il Messaggero