Lavori infiniti, Scalo ostaggio dei cantieri

Lavori infiniti, Scalo ostaggio dei cantieri
  Lo Scalo ostaggio dei cantieri pubblici infiniti. Opere...

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Lo Scalo ostaggio dei cantieri pubblici infiniti. Opere destinate a ridisegnare il volto del quartiere quando verranno completate, ma il problema è proprio questo: quando?

LA PIAZZA

Il caso più emblematico è quello della nuova piazza. I lavori sono iniziati nel maggio del 2022. Si era in piena campagna elettorale con il passaggio di consegne tra l'ex sindaco Ottaviani e quello che da lì a poche settimane sarebbe stato eletto il nuovo primo cittadino, Riccardo Mastrangeli. Ad aggiudicarsi l'appalto è stata l'impresa "Eur Costruzioni srl" di Atina per un importodi circa 4 milioni di euro. Il progetto prevede la pavimentazione in marmo di tutta l'area che va dal sagrato della chiesa Sacra Famiglia sino al sottopasso viario dello scalo. Dopo qualche mese di ritardo per difficoltà di approvvigionamento dei materiali, i lavori sono ripresi. A fine novembre scorso l'inaugurazione di una sola parte della piazza (quella più vicina alla chiesa). Ma da quel momento i lavori non sono mai andati avanti con celerità. Ora gli operai stanno lavorando nella parte adiacente al sottopasso, ma si procede molto lentamente. Anche i lavori di restauro delle ex palazzine di proprietà del demanio vanno avanti alternando fasi di lavoro a lunghe pause. Transenne e impalcature sono diventate parte del paesaggio dello Scalo, con tutti i disagi del caso. Rispetto al cronoprogramma la consegna dei lavori è in ritardo di un anno.

LA NUOVA STRADA

A di là della linea ferroviaria, in Corso Lazio, si sta realizzando una nuova strada. Il tempo stimato per il taglio del nastro era 180 giorni. Era il marzo del 2023 quando le prime ruspe entrarono in azione e ad ottobre era prevista la consegna. Ad oggi l'opera è ancora lontana dall'essere completata. L'arteria andrà a collegare tra Corso Lazio e via Licino Refice: un appalto da due milioni di euro affidati alla ditta "Athena srl". Prevista anche una rotatoria su Corso Lazio, una pista ciclabile e l'illuminazione pubblica. In questo caso il ritardo supererà di gran lunga i 10 mesi.

LA CICLABILE CONTESTATA

A giorni dovrebbero ripartire anche i lavori per la ciclabile di via Puccini. Il cantiere era stato aperto la scorsa primavera per poi bloccarsi a seguito delle proteste dei residenti per i cordoli di marmo posizionati sia in via Puccini che in via Fontana Unica. Da lì si è aperto un lungo calvario burocratico per ricevere l'ok della Regione Lazio, finanziatrice del progetto, per la variante in corso d'opera dei lavori. Da una settimana il cantiere è ripartito. Sono stati eliminati i cordoli su via Puccini ed ora si attende una nuova striscia di asfalto che sarà riservata alla ciclabile. In questo caso si viaggia con circa un anno di ritardo sui tempi previsti.
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Il Messaggero