Frosinone e gli stati generali, i socialisti: «Luci e ombre»

Frosinone e gli stati generali, i socialisti: «Luci e ombre»
Continua il dibattito dopo gli stati generali della Ciociaria convocati dal presidente Luca Di Stefano e a cui ha preso parte anche il governatore del Lazio, Francesco Rocca. ...

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Continua il dibattito dopo gli stati generali della Ciociaria convocati dal presidente Luca Di Stefano e a cui ha preso parte anche il governatore del Lazio, Francesco Rocca.

"Luci ed ombre agli stati generali”, questo il commento dei socialisti. Dopo l'incontro che si è tenuto nei giorni scorsi in Provincia, è intervenuto il segretario regionale del Partito socialista, Gian Franco Schietroma. “Le luci si riferiscono alla innegabile buona volontà da parte di tutti i protagonisti, le ombre alla mancata individuazione di un modello di sviluppo per la provincia di Frosinone, in grado di integrare le certezze che da sempre rappresentano l'ossatura del tessuto produttivo ciociaro, cioè i settori automotive, aeronautico, chimico - farmaceutico e metalmeccanico - ha spiegato Schietroma -. Questi settori, per quanto importanti, non possono garantire lo sviluppo e l'occupazione necessari e sufficienti per il nostro territorio. Ed allora va individuato, costruito ed organizzato un nuovo modello di sviluppo, complementare all'esistente, che sia in grado di mettere a frutto, sotto il profilo economico-occupazionale, le potenzialità della nostra provincia. Per noi socialisti il turismo, la cultura, il risanamento e la valorizzazione dell'ambiente costituiscono le basi per costruire un nuovo modello di sviluppo per la nostra provincia”.

Poi Schietroma aggiunge: “La via del futuro, a nostro avviso, è rappresentata dalla creazione di un nuovo sistema economico-produttivo-territoriale, basato sull'economia verde e sulle eccellenze del turismo culturale, religioso, ambientale, agroalimentare per una ripresa industriale ed agricola contrassegnata dai fattori della tipicità, innovazione e sostenibilità dei processi e dei prodotti. Inoltre, è essenziale un piano per una nuova stagione di investimenti sulla manutenzione del territorio, che, tra l'altro, porterebbe anche nuova occupazione, nuovi posti di lavoro".

Schietroma conclude: "Le grandi tematiche dell'attualità, cioè i problemi sismici e quelli idrogeologici, i cambiamenti climatici portatori di rischi costanti e di conseguenze disastrose vanno fronteggiati con un efficace piano di messa in sicurezza del territorio, a partire dalla manutenzione dei corsi d'acqua, degli alberi, delle strade, dei ponti e degli edifici pubblici. Insomma un'adeguata prevenzione per evitare di piangere a disgrazie avvenute”.

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Il Messaggero