A Cassino torna la Maratona di primavera, si festeggia il trentennale

A Cassino torna la Maratona di primavera, si festeggia il trentennale
Nata nel 1990, nel 2020 avrebbe dovuto festeggiare i trent’anni di vita. La pandemia per due anni consecutivi ha fatto slittare la festa. Lunedì, 25 aprile, non ci...

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Nata nel 1990, nel 2020 avrebbe dovuto festeggiare i trent’anni di vita. La pandemia per due anni consecutivi ha fatto slittare la festa. Lunedì, 25 aprile, non ci saranno più rinvii. La città di Cassino, dopo tanta attesa, finalmente, si ritroverà alla villa comunale prima e per le vie dopo per il trentennale della Maratona di Primavera, camminata non competitiva di 6 chilometri.

Ieri, nella Sala degli Abati del Palagio Badiale, gli organizzatori hanno presentato l’edizione 2022. A fare gli onori di casa il presidente del Cus Cassino, Carmine Calce, che, tre decenni fa, raccogliendo l’idea dell’allora abate Bernardo D’Onorio, ha dato vita alla manifestazione più longeva della regione Lazio. Per il trentesimo anno ad accompagnare l’evento, appuntamento annuale delle famiglie del territorio, è lo slogan “Facciamo fiorire la pace nella città per il mondo”. Uno slogan che quest’anno assume un valore ancora più importante. Anche perché, oltre alla giornata simbolo, la Maratona si arricchirà della presenza di alcuni bambini ucraini ospitati in città e accolti dalla comunità scolastica dell’Istituto ‘San Benedetto’. I sei bambini presenti nella sala degli Abati, ieri, hanno emozionato tutti; insieme ai coetanei cassinati hanno intonato l’inno di Mameli.

Alla conferenza, accanto al presidente Calce si sono seduti dom Luigi Di Bussolo in rappresentanza dell’abate di Montecassino dom Donato Ogliari, l’assessore alla Cultura Danilo Grossi, il rettore Marco Dell’Isola e il presidente della Banca Popolare del Cassinate Vincenzo Formisano. «Quella del 25 aprile sarà la festa delle famiglie: come sempre sono attese migliaia di persone per la passeggiata che partirà dal Corso della Repubblica e nel corso della mattinata il lungo corteo si snoderà per le vie della città. Quindi, al termine della lunga passeggiata, il ritorno nella villa comunale dove le famiglie potranno passare l’intera giornata del 25 aprile» ha annunciato Calce.

Nell’ambito della kermesse si svolgerà il 16esimo Memorial dedicato a Pietro De Feo, padre dell’atletica a livello regionale. Un ricordo particolare sarà riservato al compianto ex presidente della Bpc, Donato Formisano, assiduo partecipante per 29 anni alla Maratona. Tante le autorità locali che hanno confermato la partecipazione; potrebbe unirsi l’ex abate ordinario D’Onorio. L’idea lungimirante lanciata nel ‘90 è stata accolta e concretizzata dal presidente Calce in collaborazione con l’Istituto ‘San Benedetto’, all’epoca diretto da suor Claudia.

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Il Messaggero