Cassino, nascono i comitati di quartiere: saranno dieci

Cassino, nascono i comitati di quartiere: saranno dieci
Ben cinque regolamenti da approvare su argomenti diversi nell’assise di domani sera (ore 18) a Cassino che prevede 22 punti all’ordine del giorno. Il primo regolamento...

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Ben cinque regolamenti da approvare su argomenti diversi nell’assise di domani sera (ore 18) a Cassino che prevede 22 punti all’ordine del giorno. Il primo regolamento è quello sulla disciplina della tassa sui rifiuti (Tari), poi per l’istituzione della figura del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adoloscenza, dei comitati di quartiere, per l’adozione di cani custoditi in una struttura convenzionata con il comune di Cassino e infine per la disciplina del canone unico patrimoniale e canone mercatale per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.

E comunque per la prima volta il comune di Cassino avrà i comitati di quartiere. Saranno dieci, così denominati: Colosseo, Sant’Angelo, San Silvestro-Chiesa Madre, Caira, San Bartolomeo, San Pasquale, Sant’Antonino, San Giovanni, Sacra Famiglia-Stazione e Sant’Antonio-Via Arigni. La proposta sarà deliberata domani sera dopo una serie di dibattiti sia in maggioranza che in Commissione consiliare. Il capogruppo consiliare Edilio Terranova ha spiegato l’iniziativa: “L’esigenza di una regolamentazione dei comitati di quartiere, se ne parla da decenni, in quanto la politica ha fatto sempre, o quasi, orecchie da mercante verso i presidenti di un qualsiasi comitato spontaneo, pur se accompagnati da firme a sostegno, mancando di rispetto così anche ai cittadini da questi rappresentati. Cosa diversa è essere invece Presidente di un comitato di quartiere istituzionale.”

Terranova aggiunge: ”I cittadini di Cassino erano anni che sollecitavano ed attendevano dalle varie amministrazioni in carica il regolamento dei comitati di quartiere, strumento che permette una maggiore vicinanza tra il territorio e le istituzioni. E’ sempre stata una mia volontà dotare di questo strumento i cittadini, come per similitudine aveva fatto mio padre istituendo un regolamento delle circoscrizioni con delibera n. 13/04 del 29/07/1977, poi nel tempo abbandonato dalla politica. L’elezione dei componenti dei consigli di circoscrizione avveniva su designazione dei gruppi consiliari in proporzione ai voti ottenuti dalle singole liste in ciascuna circoscrizione delle ultime elezioni comunali. Cosa diversa è la designazione per quanto riguarda i comitati di quartiere in quanto questi vengono eletti direttamente dai cittadini.”

Hanno collaborato alla stesura del regolamento in commissione anche i consiglieri di opposizione, Renato De Sanctis, Luca Fardelli, Michelina Bevilacqua e Francesca Calvani.

D. Tor.

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Il Messaggero