Poco più di cinque minuti per raccontare l'efferato omicidio di Gilberta Palleschi. In un drammatico video realizzato dalla famiglia della professoressa di inglese...
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Il video è forte, suscita dolore e rabbia. Ma è proprio con questo intento che la famiglia lo ha voluto realizzare, proprio per arrivare al cuore di tutti, anche di chi dovrà giudicare il "mostro del Fibreno". Il prossimo 26 gennaio a Roma i giudici dovranno, infatti, decidere se confermare o meno l'infermità mentale di Antonio Palleschi e quindi se confermare la condanna di primo grado all'ergastolo come deciso dal Gup di Cassino. "Se Palleschi dovesse tornare in libertà potrebbe nuovamente uccidere senza pietà". Ne è convinta la famiglia Palleschi che dice: “L'assassino di Gilberta è capace d’intendere e di volere”. Ed è questa la conclusione cui è giunto il professor Alessandro Meluzzi, consulente della famiglia di Gilberta, una conclusione diversa da quella del perito della Corte d’assise d’appello di Roma, il prof. Ferracuti, che ha attribuito al muratore l'incapacità di intendere e volere al momento del fatto, riconoscendogli però la gravissima pericolosità sociale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero