La banda dei Rolex ha colpito anche a Isola Liri Ma per rubare una catenina

La banda dei Rolex ha colpito anche a Isola Liri Ma per rubare una catenina
Nella mattinata dello scorso 20 marzo,  a Isola del Liri, un 67enne del posto veniva avvicinato da una ragazza 27enne di origini rumene, dal tratto gentile educato,  per...

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Nella mattinata dello scorso 20 marzo,  a Isola del Liri, un 67enne del posto veniva avvicinato da una ragazza 27enne di origini rumene, dal tratto gentile educato,  per una semplice  richiesta  di alcune  informazioni. L’uomo  dopo aver fornito quanto richiesto, veniva inizialmente ringraziato dalla donna  con una semplice stretta di mano ma poi,  con uno slancio spropositato ed eccessivo per il contesto,  lo abbracciava affettuosamente e si allontanava velocemente.

Il 67enne però, nel varcare la soglia di casa,  si accorgeva che  gli era contestualmente  caduta la catenina che aveva al collo ed appurava , raccogliendola, che non si era rotta ma gli era stata  slacciata. In pochi secondi  ricollegava il fatto all’incontro avuto poco prima con la donna e,  quindi , realizzando  di essere stato vittima di un tentativo di “furto con destrezza” e, nonostante lo scampato pericolo, decideva di segnalare la vicenda alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Sora che, a sua volta,  immediatamente diramava  le ricerche della donna nel sorano ed in tutta la provincia, in particolare in  Cassino dove i Carabinieri della locale Compagnia, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Investigativo di Frosinone, erano impegnati in un predisposto servizio finalizzato  all’acquisizione di elementi investigativi utili per identificare i soggetti responsabili dei numerosi  furti di  “ROLEX”,  commessi nel cassinate ed in altre località  della provincia,  ed avevano rintracciato una  ragazza ed altri due rumeni che poi, a seguito delle attività investigative svolte e degli elementi acquisiti,   venivano sottoposti  a Fermo di P.G. il 21 marzo u.s. poiché  ritenuti gli autori dei furti di “ROLEX”, commessi negli ultimi mesi in questa Provincia.
Ad Isola del Liri la mancata vittima 67enne , invitata presso gli uffici della locale Stazione Carabinieri al fine di  formalizzare l’atto di denuncia e per meglio illustrare  quanto accadutogli con dovizia di particolari,  nel corso della visione di un fascicolo fotografico composto da effigie di numerose donne dedite ai furti con destrezza, senza alcuna esitazione riconosceva la foto della 28enne rumena, sottoposta a fermo di P:G. dall’Arma di Cassino  unitamente ad altre due persone poiché facenti parte della cosiddetta “BANDA DEI ROLEX” e che in questi ultimi tempi avevano preso di mira e colpito persone residenti in questa  Provincia, in particolare nel Cassinate. La donna quindi, dal personale del Comando Stazione Carabinieri di Isola Del Liri, veniva deferita in stato di libertà, alla competente A.G.,  quale autrice del tentato furto con destrezza .

Come si ricorderà, inoltre, l’individuazione dei componenti della “BANDA DEI ROLEX”, ha permesso anche al Comando Stazione Carabinieri di Ceccano, di rivalutare le dinamiche di un  furto di un “ROLEX”, denunciato in data 21 febbraio u.s. da un 69enne del luogo e di “deferire in stato di libertà” in data 22 marzo u.s.,  la stessa 28nne di nazionalità rumena quale autrice del furto. Anche in questo caso, all’individuazione della  donna  si arrivava tramite i riscontri investigativi posti in essere dall’Arma di Ceccano e quelli trasmessi, comprese le effigie fotografiche,  dal Comando Compagnia di Cassino ed in tale fase, il denunciante riconosceva inconfutabilmente la donna rumena quale autrice del furto subito e nei di lei confronti veniva inoltrata anche la proposta per l’emissione della misura di prevenzione del rimpatrio con F.V.O., con divieto di far ritorno nel Comune di Ceccano per anni tre . Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero