Francesco Simeoni, studente dell'Istituto Nicolucci-Reggio di Isola del Liri, è stato premiato ai "Campionati dell'imprenditorialità" per il suo ruolo guida nel team di "Adora". È uno dei tre vincitori del "Leadership award". Il riconoscimento viene assegnato a chi si è distinto anche per creatività e costruzione della rete professionale. È uno dei premi consegnati ieri nell'aula magna dell'Università Bocconi di Milano in seno alla più grande manifestazione d'Italia a favore delle idee imprenditoriali degli studenti delle scuole superiori. È organizzata da Junior achievement Italia, la più estesa organizzazione no profit al mondo per l'educazione economico-imprenditoriale, con il patrocinio del Ministero dell'istruzione e del merito, e l'apporto di vari partner pubblici e privati.

Tra i sessanta finalisti, di cui appena sette laziali, figura anche la squadra inventrice di "Growmate" in arrivo dal Liceo scientifico di Ceccano. "Adora", programma basato sulla più potente intelligenza artificiale (Gpt-3) per la previsione linguistica, agevola il copywriting (scrittura di testi promozionali) e genera contenuti testuali per i social network. Francesco Simeoni, Marco Patrizi e Auri Rea, come sempre affiancati dal professor Savino Martino, sono arrivati ai campionati nazionali eccellendo nel Centro Italia. Il leader è stato premiato da Nicole Maniassi, presidente di Ja Alumny Italy. «Abbiamo avuto 54 candidature, è stato veramente difficile decretare i vincitori - ha dichiarato premiando i migliori tre -. Abbiamo valutato molto i profili, non tanto le idee imprenditoriali. Hanno dato grande empatia e spirito di gruppo. Sono stati grandi leader, perfetti per entrare nella nostra associazione e dare un forte contributo». Per i liceali Gregorio Giuliani, Francesco Massa, Chiara Maura e Gioele Rossi, seguiti dal referente Armando Caponi, resta la grande vittoria del contest regionale "Startupper tra i banchi di scuola" con "Growmate": un sensore per le rilevazioni di aria, terreno ed energia nei terreni, in contrasto ai maxi sprechi delle produzioni agricole.