Ambulante investito sulla Casilina,il presunto pirata rimesso in libertà

Ambulante investito sulla Casilina,il presunto pirata rimesso in libertà
E' tornato in libertà Angelo Carcione, il 53enne di Aquino, accusato di aver investito e ucciso Mo-hamed El Asyly, magrebino 62enne, venditore ambulante trovato...

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E' tornato in libertà Angelo Carcione, il 53enne di Aquino, accusato di aver investito e ucciso Mo-hamed El Asyly, magrebino 62enne, venditore ambulante trovato cadavere, lunedì scorso, all'interno di un fosso lungo la via Casilina a Castrocielo. L'uomo interrogato martedì pomeriggio dal Gip del Tribunale di Cassino, il dottor Domenico Di Croce, si è difeso sostenendo di «non essersi accorto di nulla perché pioveva».


Il Gip, nella tarda mattinata di ieri, lo ha rimesso in libertà con l'obbligo di firma presso la stazione dei carabinieri di Aquino. Il suo avvocato Giacomo Delli Colli, nel corso della convalida, ha battuto molto sull'accertamento delle cause di morte, perché l'uomo potrebbe essere morto annegato dopo la caduta nel fosso di scolo, colmo d'acqua.

L'investimento è avvenuto  domenica scors: il venditore ambulante trovato cadavere all'interno di un fosso lungo via Casilina a Castrocielo.

I carabinieri hanno individuato l'auto grazie alle analisi dei resti dello specchietto retrovisore, lato passeggero, e una parte del fanale anteriore, dai quali gli investigatori sono risaliti al modello di auto: un'Alfa Romeo modello 146.

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Il Messaggero