Guasto tecnico o manovra errata? Gli accertamenti per conoscere la verità sulla morte del bambino travolto da un trattore

Il podere agricolo teatro della tragedia
E' stata colpa di un guasto tecnico oppure di una errata manovra? A questa domanda dovranno rispondere i nuovi accertamenti tecnici,  svolti martedì...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

E' stata colpa di un guasto tecnico oppure di una errata manovra? A questa domanda dovranno rispondere i nuovi accertamenti tecnici,  svolti martedì scorso, disposti dalla Procura per individuare le cause all’origine dell’incidente che lo scorso ottobre è costato la vita a Mario Graziani, 10 anni, di Sgurgola. Il bambino, mentre stava giocando con gli amichetti, venne travolto da un trattore parcheggiato in un’abitazione confinante e poi sfrenatosi.

Martedì, alla presenza di 10 consulenti tecnici, tra quelli nominati da Procura, difesa e parte civile, è stata effettuata una simulazione dell’incidente nello stesso luogo in cui è avvenuto e nelle stesse condizioni. Gli accertamenti sono durati circa 7 ore e sono state effettuate in particolare le prove di carico che poi avrebbero causato lo sfrenamento. Si è trattato di un guasto tecnico oppure di una errata manovra nello spegnimento dell’imprenditore agricolo che era alla guida del trattore? I tecnici avranno 60 giorni per rispondere ai quesiti posti dalla Procura.

Entro lo stesso termine, gli esperti potranno chiedere di eseguire ulteriori accertamenti qualora dovessero essere chiariti altri punti. Tra i dubbi da sciogliere anche quello riguardante i manuali d’istruzione d’uso sia del trattore che dell’annesso rimorchio. Sul registro degli indagati, oltre all’imprenditore agricolo che aveva parcheggiato il trattore, anche i due rappresentanti legati delle rispettive aziende costruttrici dei mezzi agricoli (trattore e rimorchio) e quello della società che ha realizzato il manuale per l’uso degli stessi.

Fanno parte del collegio difensivo gli avvocati Nicola Ottaviani, Vincenzo Galassi, Paolo Pettenadu, Marco Martini. Le parti offese sono invece rappresentate dall’avvocato Maria Rita Felli.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero