«Correte c'è un'auto in fiamme». Notte di fuoco a Isola Liri: bruciato anche un gazebo

Sui roghi indagano i carabinieri, forse una bravata: acquisite le immagini della videosorveglianza

«Correte c'è un'auto in fiamme». Notte di fuoco a Isola Liri: bruciato anche un gazebo
«Correte, correte c'è un auto in fiamme in centro ad Isola del Liri». La chiamata ai vigili del fuoco di Sora arriva a notte fonda. La notte brava che parla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Correte, correte c'è un auto in fiamme in centro ad Isola del Liri». La chiamata ai vigili del fuoco di Sora arriva a notte fonda. La notte brava che parla di un'automobile ed un gazebo incendiati in piena notte in due zone ben distinte e separate ad Isola del Liri. 

L'auto in via Pietro Dell'Isola, la traversa dell' ex Bar Martino, la copertura nell'area antistante, invece, al Bar delle Meridionali, di fronte all'ingresso dell'ex opificio isolano. Potrebbe essere stata la stessa mano, un'ipotesi al vaglio dei Carabinieri della stazione di Isola Liri che hanno avviato le indagini per risalire all'autore o agli autori di questa bravata notturna. I militari hanno ascoltato alcuni testimoni, l'incendio dell'auto avvenuto nella centralissima Isola Liri, una traversa di Corso Roma. Pare che ad innescare la mano del piromane sia stato il rifiuto di una vendita di una birra, il condizionale è d'obbligo, le indagini potrebbero dare un volto a questo interrogativo.

Il secondo incendio è avvenuto a un paio di chilometri dal primo ad Isola del Liri superiore, se ci sia un nesso con il primo difficile stabilirlo. Il fatto che tutto ciò è avvenuto intorno alle 4 del mattino, quando la città dorme. Un ausilio ai militari potrebbe arrivare dalle immagini delle tante telecamere disseminate in centro, almeno per l'auto, per il gazebo ci si dovrà affidare ad occhi elettronici privati, qualora ci fossero ed abbiano ripreso qualcosa. L'auto una Toyota è di proprietà di una ragazza che gestisce il bar di fianco, che stava sistemando le ultime cose nella sua attività che aveva chiuso nell'orario stabilito dall'ordinanza comunale e si stava preparando per andar via. Le lingue di fuoco hanno richiamato la sua attenzione e subito ha allertato i vigili del fuoco che in men che non si dica erano sul posto. 

L'INTERVENTO 

I loro lampeggianti hanno illuminato il centro, circoscrivendo l'incendio. Una volta messa in sicurezza un'area densamente abitata è rimasto lo scheletro di una macchina acquistata con sudore e sacrificio e che pare non sia più utilizzabile. Il secondo incendio, per fortuna non ha avvolto l'intera struttura danneggiandola solo in parte, grazie all'intervento di alcuni vicini del bar, che con secchi e mezzi di fortuna hanno provato a domare le fiamme, poi l'arrivo dei vigili del fuoco che ha definitivamente posto fine alla nottata movimentata. Sui social la notizia dei due atti vandalici ha subito scatenato lo sdegno in città. Terreno fertile ora per uno scontro politico per chi invoca misure di sicurezza e regole nelle notti isolane, nonostante la città ormai sia blindata da varchi elettronici e da telecamere, che a quanto pare non bastano ad evitare nottate del genere.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero