In viaggio con orologi e monili in oro rubati, arrestati due uomini a Cassino

In viaggio con orologi e monili in oro rubati, arrestati due uomini a Cassino
Gli agenti della Polizia di Stato nel fine settimana appena trascorso, hanno controllato una Fiat Bravo sull’autostrada A/1 con due persone a bordo. Gli occupanti,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Gli agenti della Polizia di Stato nel fine settimana appena trascorso, hanno controllato una Fiat Bravo sull’autostrada A/1 con due persone a bordo. Gli occupanti, sin da subito, si sono mostrati nervosi, per questo è scattata la perquisizione.

Nel cassetto portaoggetti è stato rinvenuto un borsello, all’interno del quale c'erano numerosi monili in oro e 6 orologi, unitamente ad un biglietto di ingresso autostradale al casello di Bologna-Casalecchio. 

Gli accertamenti presso gli uffici di Polizia di Bologna hanno permesso di appurare che proprio nei giorni precedenti era stato denunciato un furto in abitazione, dalla quale erano stati asportati oggetti in oro e orologi. A quel punto la denunciante è stata invitata presso la sottosezione della polizia stradale di Cassino per il riconoscimento dei suoi preziosi, che le sono stati prontamente restituiti.

I due stranieri, di 28 e 29 anni, ricorrendone i presupposti di legge e sussistendo l’eventualità del pericolo di fuga, sono stati sottoposti al fermo di P.G., convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Cassino, che contestualmente disponeva l’emissione della misura della custodia cautelare in carcere per l’ipotesi di reato di ricettazione ed il loro trasferimento nelle case circondariali di Cassino e Regina Coeli.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero