Henkel annuncia 18 licenziamenti, proclamato lo sciopero per lunedì

Henkel annuncia 18 licenziamenti, proclamato lo sciopero per lunedì
Fulmine a ciel sereno ieri pomeriggio nel mondo del lavoro della Ciociaria: la multinazionale Henkel ha annunciato ai sindacati l'apertura dell'iter di licenziamento per...

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Fulmine a ciel sereno ieri pomeriggio nel mondo del lavoro della Ciociaria: la multinazionale Henkel ha annunciato ai sindacati l'apertura dell'iter di licenziamento per la riduzione di 18 unità del personale in forza allo stabilimento di Ferentino. Una notizia che ha suscitato sconcerto e preoccupazione tra i sindacati Cgil, Cisl e Uil del settore che, per pronta risposta, hanno annunciato lo sciopero per lunedì. 

Alla Henkel di Ferentino, leader mondiale nella produzione di detersivi, lavorano ad oggi 165 persone senza contare l'indotto. Una notizia inaspettata per il territorio con i sindacati pronti a far quadrato.

I SINDACATI

«Da qualche mese avevamo il sentore che qualcosa non stava andando come doveva andare - ha spiegato Pino Caccianini della Uilcem di Frosinone - poi nei giorni scorsi la multinazionale nel corso di un incontro a carattere europeo ha annunciato la chiusura di tre stabilimenti in Europa. Non si parlava di Ferentino, invece oggi (ieri) la doccia fredda con l'apertura dell'iter di licenziamento per 18 persone che interessano tutti i reparti. Non ci stiamo, lunedì faremo sciopero tramite le Rsu».
«La notizia è sconcertante e preoccupante - aggiunge Antonella Valleriani della Cisl -. Solo un anno fa la Henkel a Ferentino aveva addirittura fatto assunzioni, circa una trentina. Due anni e mezzo fa chiusero uno stabilimento in Lombardia annunciando che le produzioni sarebbero state spostate a Ferentino. Questi aumenti di volume di fatto non ci sono stati, anzi ora ci annunciano addirittura un calo e la volontà di ridurre il personale. Difenderemo lo stabilimento fino all'ultimo. Oltre allo sciopero chiederemo subito un incontro in Confindustria ed interesseremo del problema il governo. Non è infatti una problematica che si ferma a Ferentino, di fatto unico stabilimento produttivo in Italia del gruppo, ma coinvolge l'intera nazione. Se vogliono che il sito si riduca solo alla commercializzazione dei prodotti, non ci stiamo assolutamente. È una situazione grave e pericolosa arrivata all'improvviso».
La Henkel è stata sempre uno dei fiori all'occhiello dell'industria chimica in Ciociaria. Lo stabilimento di Ferentino produce da oltre 40 anni ed è diventato importante in tutto il mondo.
«Il sito di Ferentino è strategico per tutto il territorio ciociaro. Questo annuncio potrebbe solo essere l'inizio di una situazione ancora più grave - ha aggiunto Antonella Valleriani -. Lo sciopero è una prima risposta forte alla proprietà».

Nei giorni scorsi la multinazionale aveva parlato chiaramente di costi delle materie prime altissimi e difficili da sostenere e di calo dei volumi per i detersivi anche liquidi. Ma nulla faceva pensare all'annuncio dell'apertura della procedura di licenziamento per riduzione del personale.

I TEMPI

Ora le parti sociali avranno 75 giorni di tempo per bloccarla e trovare tutte le forme alternative alla perdita dei posti di lavoro.
Emiliano Papillo
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Il Messaggero