Giulia, la piccola colpita dal trattore risvegliata dal coma, il nonno: «Continuiamo a pregare»

Giulia, la piccola colpita dal trattore risvegliata dal coma, il nonno: «Continuiamo a pregare»
Ha aperto gli occhi e poi, voltandosi verso i genitori, i nonni e i medici, ha sorriso. Un gesto spontaneo che solo un bambino sa fare anche nei momenti più drammatici. Un...

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Ha aperto gli occhi e poi, voltandosi verso i genitori, i nonni e i medici, ha sorriso. Un gesto spontaneo che solo un bambino sa fare anche nei momenti più drammatici. Un sorriso che ha riacceso la speranza e riscaldato i cuori. La notizia che tutti auspicavano alla fine è arrivata: Giulia, la bambina di sette anni, rimasta gravemente ferita un mese e mezzo fa dopo aver impattato con la testa contro un trattore, si è definitivamente svegliata. Più volte aveva dato segnali di reattività, ma i medici hanno preferito, nel corso delle ultime settimane, procedere con il graduale risveglio. Il quadro clinico è ancora in evoluzione, ma è già stata trasferita dal policlinico Gemelli, dov'era in coma farmacologico, al centro di riabilitazione dell'ospedale Bambino Gesù di Roma.


IL RACCONTO
A raccontare la bella notizia è stato il nonno Sandro il quale ha ringraziato, medici, infermieri e quanti sono stati vicini alle famiglia. «Giulia, già da diversi giorni si è svegliata, ha aperto gli occhi e ci ha sorriso», ha spiegato nonno Sandro, che assieme ai genitori e ad altri parenti non l'hanno mollata un attimo. «Ora dovrà affrontare un lungo periodo di riabilitazione, è già stata trasferita al centro di neuro riabilitazione del Bambino Gesù, ma il primo importante passo è già stato compiuto», racconta con voce rotta più volte dall'emozione. «Voglio ringraziare i medici, gli infermieri e quanti ci sono stati vicini e continuano a farlo. Vorrei fare un invito a tutti: continuare a pregare per la nostra piccola, lei ha bisogno di messaggi positivi, la preghiera è uno di questi», ha concluso. Lo stesso aveva fatto la madre nelle scorse settimane: «Continuate a pregare per la mia bella stellina».
Per Giulia e per la sua famiglia si è mobilitato un intero territorio, tutti si sono stretti al dolore mettendosi a disposizione per sostenere i familiari.

Anche Gigi D'Alessio nelle scorse settimane aveva inviato un messaggio alla piccola. L'incidente, come si ricorderà, risale al tardo pomeriggio dell'11 giugno scorso quando, stando alla prima ricostruzione dell'accaduto, la bambina si trovava sul sedile posteriore dell'auto di famiglia assieme alla nonna, si è sporta dal finestrino posteriore del mezzo e, proprio in quel momento, è sopraggiunto un trattore che l'avrebbe centrata alla testa.
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Il Messaggero