Furti e danneggiamenti all'ospedaledi Sora, il personale: «Adesso basta»

Furti e danneggiamenti all'ospedaledi Sora, il personale: «Adesso basta»
Furti e danneggiamenti nel parcheggio dell'ospedale civile Santissima Trinità di Sora. Si moltiplicano le segnalazioni degli utenti e sale la rabbia. Sono soprattutto...

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Furti e danneggiamenti nel parcheggio dell'ospedale civile Santissima Trinità di Sora. Si moltiplicano le segnalazioni degli utenti e sale la rabbia. Sono soprattutto gli studenti ed i tirocinanti del corso di laurea in Infermieristica a lanciare l'allarme, loro che frequentano regolarmente il nosocomio e che posteggiano nel grande parcheggio vicino gli uffici. Alcune macchine sono state rigate, ad altre sono stati distrutti gli specchietti retrovisori, altre forzate per rubare il contenuto. Ad un veicolo è stato addirittura divelto il tappo del serbatoio del carburante e rubata la benzina. A più di qualcuno sono state sottratte le borchie copricerchio degli pneumatici. Davvero una situazione incredibile che avviene alla luce del sole ed anche per questo suscita molta preoccupazione.

LE TESTIMONIANZE

«C'è bisogno di maggiori controlli trattandosi di un ospedale peraltro frequentato da tantissime persone ogni giorno che arrivano da tutto il territorio». Ed ancora: «Non bastavano i furti nelle abitazioni, ora anche sopra l'ospedale che invece dovrebbe essere un luogo sicuro. Non se ne può più, servono maggiori controlli per prevenire questi reati».

In effetti l'esasperazione è alle stelle dopo l'ondata di furti registrata negli ultimi mesi nella città di Sora, soprattutto in zone periferiche. Solo pochi giorni fa l'ultimo si è registrato in località Valpara dove i ladri hanno divelto le grate di ferro con un frullino, grate poste a protezione delle finestre, e sono riusciti ad entrare portandosi via preziosi e denaro. Tornando all'ospedale c'è da dire che anche la sua posizione lo rende appetibile. Sorge infatti alla periferia della città, sulla collina di San Marciano, a pochi metri dall'ingresso della superstrada Sora- Cassino -Avezzano. Già in passato, nel 2014, proprio per la sua posizione, fu bersaglio di furti da parte di due uomini campani. Vennero arrestati dai Carabinieri dopo essere stati colti sul fatto mentre erano intenti allo spillamento di gasolio dalla cisterna del nosocomio, il carburante che serve all'intera struttura per alimentare la centrale termica. I carabinieri si erano appostati da giorni dopo la denuncia da parte dell'amministrazione del nosocomio di ammanchi considerevoli di carburante che avevano fatto scattare prima un'indagine interna e poi una segnalazione alla locale compagnia dei carabinieri di Sora. Gli arrestati erano entrambi provenienti dalla provincia di Napoli. Non è, quindi, la prima volta che l'ospedale di Sora finisce al centro delle polemiche legate alla sicurezza.

IL PRESIDIO

E si torna anche a parlare della necessità di ripristinare il presidio fisso di polizia all'interno del nosocomio, servizio indispensabile nel presidio ospedaliero ed utile a prevenire, ed eventualmente reprimere, reati contro cose o persone, in particolare a tutela della sicurezza del personale sanitario. Ma sarebbe anche un punto di riferimento per i cittadini, soprattutto in situazioni emergenziali in cui la presenza di un agente di polizia possa fare anche da tramite ed essere provvidenziale. Si aggiunge infine che proprio di recente per ridurre il rischio delle aggressioni ai sanitari registrate con sempre maggiore frequenza, il ministro dell'Interno Piantedosi ha proposto un piano di rafforzamento dei posti di polizia presenti nei luoghi più esposti al fenomeno. Per far questo, si sta preparando una fotografia dei contesti dove più frequenti sono state le aggressioni in modo da programmare interventi mirati e più incisivi.
Roberta Pugliesi
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Il Messaggero