Frosinone, traffico di rifiuti: arresti perquisizioni e sequestri. Al centro delle indagini la Tac Ecologia

Frosinone, traffico di rifiuti: arresti perquisizioni e sequestri. Al centro delle indagini la Tac Ecologia
Traffico illecito di rifiuti tre arresti. Questa mattina i carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Traffico illecito di rifiuti tre arresti. Questa mattina i carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone hanno eseguito una ordinanza di custodua cautelari, una in carcere e due arresti domiciliari. Ed emettere il provvedimento è stato il  Gip di Roma, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di 2 amministratori della società Tac Ecologia di Veroli e di un loro collaboratore, per il reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti. C’è stato anche il sequestro preventivo della società, di quote della stessa, nonché il sequestro del centro di trasferenza che si trova a Piglio e gestito dalla Tac Ecologia. Sono state perquisite le abitazioni di tecnici dei comuni di Piglio, Sgurgola, Collepardo, Filettino, Fumone, Cave e Roiate, che hanno conferito i rifiuti presso detto centro di trasferenza, tutti indagati per gestione illecita di rifiuti.


In carcere è finito Alfredo Coratti (già ai domiciliari per l’inchiesta attorno al Comune di Cervaro), mentre agli arresti domiciliari sono scattati per Santa Coratti, sorella di Alfredo, e Francesco Partigianoni.
Per evitare disagi nella raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani dei Comuni, la Tac Ecologia  è stata
affidata ad un amministratore giudiziario nominato dal GIP di Roma, che ne curerà l’ordinaria amministrazione, consentendo la continuità dell’attività nel rispetto della normativa ambientale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero