Ceccano, sei colpi di fucile per festeggiare Capodanno: scatta la denuncia

Ceccano, sei colpi di fucile per festeggiare Capodanno: scatta la denuncia
Prima dei botti di fine anno ha preso uno dei suoi sette fucili da caccia e sparato sei volte dal balcone di casa in prossimità di un distributore di benzina. Il gesto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Prima dei botti di fine anno ha preso uno dei suoi sette fucili da caccia e sparato sei volte dal balcone di casa in prossimità di un distributore di benzina. Il gesto è stato compiuto intorno alle 22.30 da un 49enne di Ceccano, che ha deciso di festeggiare così l'avvento del 2022. È stato avvistato dai carabinieri nella parte bassa della città e denunciato con l'accusa di esplosioni pericolose.

Proprio per via dell'estrema pericolosità dei colpi, che avrebbe oltretutto esploso verso la strada e non in aria, sono state anche poste sotto sequestro tutte le armi e quasi 200 munizioni regolarmente detenute. A seguire, presso la Questura di Frosinone, sono state avviate le pratiche amministrative per procedere alla revoca della licenza di porto di armi. Quelle fucilate, d'altronde, avrebbero potuto raggiungere non solo la stazione di servizio ma anche potenziali veicoli in transito e passanti ormai prossimi a celebrare il Capodanno. I militari dell'Arma hanno sentito indistintamente gli spari in quanto trovatisi nelle vicinanze nel corso del servizio di pattuglia e perlustrazione del territorio cittadino.

Quando sono arrivati sotto alla sua abitazione, l'uomo imbracciava ancora l'arma da fuoco sul terrazzo situato al secondo piano. Alla vista dei lampeggianti ha tentato di rientrare di soppiatto nell'appartamento. In strada i carabinieri hanno trovato una borra, il cilindretto di feltro che separa pallottola e polvere da sparo. Nel cortile sottostante alla casa, invece, le sei cartucce esplose. Una volta identificato, è scattata la denuncia.

Furti, un arresto a Veroli

A Veroli l'anno nuovo è iniziato con l'arresto, con l'accusa di furto aggravato, di un 41enne albanese sorpreso in mattinata all'interno dell'area di una rivendita di pneumatici sita al Giglio. Prima di essere notato e bloccato dai carabinieri, si era già impossessato di ventiquattro cerchi in lega. Ventuno cerchioni pregiati erano stati già caricati a bordo di un veicolo parcheggiato nei pressi dell'attività commerciale.

L'uomo, stando alla ricostruzione, si era introdotto dopo aver reciso la rete di recinzione. Nel corso della perquisizione del veicolo sono stati rinvenuti anche una tenaglia, un trapano a batteria, un bastone di legno e un coltello a serramanico del genere proibito della lunghezza di 19 centimetri: il tutto è stato sottoposto a sequestro. I militari hanno poi restituito la refurtiva al proprietario, mentre il 41enne è stato posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero