Frosinone. Riqualificazione dello Scalo: si parte in estate

Il progetto di riqualificazione dello Scalo
La riqualificazione urbanistica dello Scalo di Frosinone entrerà nel vivo in estate. Si inizierà con il trasferimento dei locali del Mise (ministero sviluppo...

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La riqualificazione urbanistica dello Scalo di Frosinone entrerà nel vivo in estate. Si inizierà con il trasferimento dei locali del Mise (ministero sviluppo economico) attualmente ubicati presso i piani terra delle palazzine ex Stefer poste di fronte all’entrata principale della stazione in piazzale Kambo. Gli uffici verranno trasferiti nei locali dell’asilo Pinocchio di via Mascagni che a sua volta verrà traslocato in una sezione della vicina scuola elementare “Lombardo Radice”.


“Questa operazione ci consentirà - spiega il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – di liberare le palazzine che saranno oggetto di riqualificazione nell’ambito dei finanziamenti per le periferie che abbiamo ottenuto. I due immobili subiranno un restauro conservativo per lasciare inalterate le linee ornamentali e i profili del primo ‘900 secondo le indicazioni suggerite dalla Soprintendenza. Una volta ristrutturati questi edifici ospiteranno percorsi culturali ed eno-gastronimico, evidenziando le bellezze e le eccellenze dell’intera Ciociaria. Si partirà con il trasloco all’inizio dell’estate dopodiché si procederà ai lavori di ristrutturazione”. Ad ottobre, invece, previsto l’avvio dei lavori di riqualificazione della stazione da parte delle Ferrovie dello Stato.

METRO DI SUPERFICIE

Entra nel vivo anche il progetto della metro di superfice, il collegamento tra la stazione e De Matthaeis. Si tratta in pratica di un “tram” senza binari con due/tre vagoni in grado di trasferire su gomma i viaggiatori dalla stazione a De Matthaeis con una fermata intermedia in corrispondenza di via Vecce (la strada che conduce poi alla stazione di valle dell’ascensore inclinato) così da collegare anche la parte alta. Il “tram”, ad alimentazione elettrica, sarà capace di percorrere sino a 400 chilometri in piena autonomia, percorrerà via Marittima e via Aldo Moro su una corsia preferenziale, la stessa sia all’andata che al ritorno. Tempo di percorrenza previsto 10 minuti (20 complessivi tra andata e ritorno). Il progetto, già finanziato per 4 milioni di euro è ora nella fase dello studio di fattibilità.

ASCENSORE INCLINATO


Nell’ambito dello stesso finanziamento sono previsti altri 1,6 milioni di euro per il raddoppio della linea dell’ascensore inclinato. “In questo modo – conclude il primo cittadino Ottaviani – daremo una svolta alla mobilità cittadina con indubbi vantaggi per chi vorrà muoversi con l’ausilio dei mezzi pubblici contribuendo ad un migliore qualità di vita ed un impatto ambientale in termini di qualità dell’aria”. A luglio si faranno, inoltre i lavori di riqualificazione dell’area intorno allo stadio Benito Stirpe dove oltre ad un arredo urbano verranno realizzate dalla società di calcio anche una pista ciclabile e nuove alberature. In autunno, infine, inizieranno i lavori anche per le due piste ciclabili che collegheranno lo scalo e lo stadio Stirpe e la stazione con il parco Matusa.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero