Rapina alla banca Carige di Pignataro: due arresti dei carabinieri

Rapina alla banca Carige di Pignataro: due arresti dei carabinieri
Quando i carabinieri hanno visionato le immagini del circuito di sicurezza interno alla banca hanno subito individuato il suo volto. Una vecchia conoscenza dei carabinieri della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quando i carabinieri hanno visionato le immagini del circuito di sicurezza interno alla banca hanno subito individuato il suo volto. Una vecchia conoscenza dei carabinieri della compagnia di Pontecorvo. Proprio i carabinieri della cittadina fluviale, infatti, lo arrestarono nel 2006 per un rapina alla Banca popolare del cassinate di Roccasecca, ma la sua carriera criminale, a quanto pare, non si è fermata a quel colpo.

All'alba di ieri, assieme a un presunto complice, è stato arrestato per la tentata rapina alla filiale della Banca Carige di Pignataro Interamna, avvenuta nel settembre 2017. Lui è un campano di 51 anni, E. S., il complice un 39enne, M.M., entrambi arrestati di ieri su ordine del Gip del Tribunale di Cassino.
Le indagini sono state portate avanti per quei un anno dai carabinieri della compagnia di Pontecorvo, agli ordini del Capitano Tamara Nicolai, e dirette dal sostituto procuratore  Emanuela De Franco, della Procura di Cassino.
Il tentativo di rapina risale al 21 settembre dello scorso anno. I due - identificati nelle persone arrestate ieri mattina -  all’orario di apertura fecero irruzione nella filiale della banca Carige che si trova in centro di Pignataro Interamna.
Entrarono a volto scoperto come normali clienti, ma poco dopo mostrarono il loro reale intento. Armati di taglierino, minacciarono il direttore per avere i soldi presenti nella casse. 
Udirono un rumore e lo scambiarono per l’allarme. Scapparono dalla banca a bordo un’auto, una Fiat Uno di colore bianco (nella foto), poi ritrovata poco nei pressi del cimitero di Pignataro. Gli accertamenti tecnici con l’analisi delle immagini dei circuito di sicurezza ha permesso di arrivare all’identità dei due. Per loro si sono aperte le porte del carcere di Napoli - Poggioreale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero