Frosinone: il primo novembre un evento per celebrare e tutelare la Certosa di Trisulti

La Certosa di Trisulti
Come si salva un monastero? Anche con musica, gastronomia, cultura e allegria. Sono gli ingredienti questi di una festa organizzata per il prossimo primo novembre alla Certosa di...

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Come si salva un monastero? Anche con musica, gastronomia, cultura e allegria. Sono gli ingredienti questi di una festa organizzata per il prossimo primo novembre alla Certosa di Trisulti. Una festa per salvare uno dei più bei monasteri d’Italia. Il motivo? Il sito ha bisogno immediato di restauri che ne impediscano il degrado che avanza inesorabile. Il rischio, infatti, è che, abbandonata dallo Stato, che ne è il proprietario, e dalla Chiesa, che la tiene aperta grazie agli ultimi quattro monaci cistercensi che la abitano, lo splendido complesso possa essere chiuso al pubblico e cadere definitivamente nell’oblio. Ecco perché un gruppo di volenterosi, che si è autodefinito gli “Amici della Certosa”, ha deciso di organizzare una festa ad hoc per sensibilizzare l’opinione pubblica all’argomento. “Vedrete questo monastero come non l’avete mai visto grazie a visite guidate anche nelle aree di solito chiuse al pubblico – assicurano -. Ascolterete la musica popolare di Giuliano Gabriele e della sua band, degusterete le produzioni locali grazie ai presidi di Slow Food e di altre aziende agricole locali. Nel corso della giornata si parlerà della Certosa e del patrimonio storico artistico che racchiude. Di come sia diventata negli ultimi anni meta di pellegrini che a piedi, in bici o a cavallo percorrono il Cammino di San Benedetto”. Sarà anche l’occasione per fare il punto sull’iniziativa del Fondo ambiente italiano che ha inserito la Certosa e la sua straordinaria farmacia settecentesca tra i Luoghi del Cuore 2014 - grazie a 1.066 sostenitori che hanno deciso di votarla - proprio per poter mobilitare fondi necessari al suo restauro.
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Il Messaggero