Ladri acrobati assaltano una palazzina residenziale. Sabato sera movimentato a Pontecorvo, dove una banda di ladri, nel giro do due ore, ha fatto razzia di ori, oggetti di valore...
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I fatti. Intorno alle 21 alcuni residenti di via Benedetto Croce, zona una parallela della centralissima via XXIV Maggio a Pontecorvo, sono usciti dalle loro abitazioni: chi a cena fuori, altri a casa di amici per vedere la finalissima tra Frosinone e Palermo, ma il rientro è stato amaro. Mentre la palazzina era semivuota, loro, i malviventi arrampicandosi alle condotte esterne del gas hanno raggiunto i piano alti della palazzina. Due gli appartamenti visitati, più uno studio tecnico di un noto e stimato architetto della cittadina fluviale. In tutti i casi hanno utilizzato la stessa tecnica per entrare: hanno forzato le finestre o le porte che si affacciano sui balconi. Bracciali, diversi oggetti in oro, tra cui una fede, e soprattutto un aspirapolvere, tipo folletto, utilizzato per l’igiene domestico. Non erano ladri sprovveduti, sapevano, cosa cercare e soprattutto hanno evitato di essere sorpresi in casa dai proprietari. Una volta dentro gli appartamenti, infatti, hanno bloccato le serrature con le asticelle delle forchette. Non hanno rovistato o fatto danni. Hanno fatto visita, come accennato, anche ad uno studio tecnico di un noto architetto, dove, pero, non è stato toccato nulla e non sono stati messi a soqquadro gli arredi. Ad accorgersi dell’accaduto, poco prima della mezzanotte, sono stati dei condomini derubati. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Pontecorvo, agli ordini del capitano Tamara Nicolai e del tenente Vittorio Tommaso De Lisa. I militari hanno eseguiti tutti i rilevi, ma soprattutto sono state sequestrate le forchette utilizzate per bloccare le serrature, per verificare la presenza delle impronte digitali. “Non è stato certamente un bel sabato, ma tutto sommato poteva andare peggio: nessuna delle abitazioni visitiate dai ladri è stata danneggiata”, ha affermato una delle vittime. “Vorremo ringraziare i carabinieri intervenuti ( della stazione di San Giovanni Incarico, ndr), intervenuti, per la grande professionalità e, soprattutto vicinanza, umana mostrata in un momenti di disagio, come può essere quello di rincasare e scoprire un furto”, ha concluso l’uomo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero