Frosinone, inchiesta sul maneggio delle armi al Poligono di Pontecorvo: tutti assolti

Frosinone, inchiesta sul maneggio delle armi al Poligono di Pontecorvo: tutti assolti
Erano accusati di aver rilasciato, in accordo con alcuni titolari di armerie, certificati di maneggio delle armi senza il rispetto delle procedure di legge, ma il giudice...

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Erano accusati di aver rilasciato, in accordo con alcuni titolari di armerie, certificati di maneggio delle armi senza il rispetto delle procedure di legge, ma il giudice monocratico del Tribunale di Cassino, dopo 5 anni di processo, ha assolto tutti.

Si tratta del Presidente e dei membri del direttivo della sezione di Tiro a Segno Nazionale di Pontecorvo in carica nel 2009, coinvolti, a vario titolo, in una doppia inchiesta della Procura di Cassino, quella principale per il rilascio dei cerificati d'idoneità a sparare e l'altra per l'agibilità della struttura. 
In totale 16 gli imputati per alcuni dei quali è intervenuta la prescrizione. Un'indagine che fece molto rumore perché coinvolse anche tecnici locali e amministratori comunali, per quel che concerne il troncono dell'inchiesta sull'agibilità della struttura. Nel corso delle indaghini ci fu l'escussione a sommarie informazioni di decine di persone che avevano ottenuto il certificato d'idoneità al maneggio delle armi. 
Nutrito il pool di avvocati difensori: Emanuele Carbone, Ivan Santopietro, Giuseppe Santopietro, Ivan Caserta, Giampiero Vellucci, Luisa Durazzano, Nicola Ottaviani, Paolo Masella, Vincenzo Papa e Maria Luisa Abbatecola.   Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero