Frosinone, identificato l'uomo travolto alla stazione il 7 luglio: è un frusinate

l'incidente alla stazione di Frosinone
Si attende ancora la conferma da parte del medico legale, ma dovrebbe finalmente avere un nome il giovane travolto dal Minuetto da Campobasso alla stazione di Frosinone lo scorso...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si attende ancora la conferma da parte del medico legale, ma dovrebbe finalmente avere un nome il giovane travolto dal Minuetto da Campobasso alla stazione di Frosinone lo scorso 7 luglio. La Polizia Ferroviaria nelle ore immediatamente successive alla tragedia si era rivolta anche all’Interpol per cercare di risalire all’identità di quel corpo straziato e invece bastava cercare poco lontano. Si tratterebbe infatti di S.A., un 40enne di Frosinone residente proprio in zona Stazione. Ad essere cruciali, per l’identificazione, sono stati i tre tatuaggi riscontrati sul corpo del giovane, uno sulla spalla raffigurante un dragone, uno sull’avambraccio sinistro raffigurante una bandiera riconducibile alla Germania o all’Europa dell’est e un Uomo Vitruviano sull’avambraccio destro. Le difficoltà nell’identificare il giovane erano dovute al fatto che nessuna nuova denuncia di scomparsa era stata presentata dalla famiglia a ridosso dell’incidente perché a quanto pare il ragazzo non era nuovo ad allontanamenti volontari da casa. Passata una settimana però la preoccupazione è cresciuta e la sorella si è rivolta alla Questura per denunciare la scomparsa dell’uomo. Da lì il passo al riconoscimento è stato breve: a venti giorni dalla tragedia dunque si è quasi arrivati a una svolta. L’uomo era stato travolto alle 9.03 dal Minuetto proveniente ad altissima velocità da Campobasso e diretto a Roma. Sin dall’inizio, in base alle testimonianze di coloro che erano presenti sul posto, è stato chiaro che si trattava di un suicidio. Un impatto terribile, un corpo dilaniato e irriconoscibile. Per questo, e considerato che l’uomo non aveva con sé documenti, l’identificazione si è rivelata un’impresa ardua. Ora però il quadro dovrebbe essere quasi completo. Manca la conferma da parte del medico legale che dovrebbe arrivare però nel giro di poche ore.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero