Frosinone, i sindacati protestano sotto la Direzione generale della Asl

Il presidio dei sindacati sotto la Asl
Bandiere al vento e slogan sulle labbra, ieri mattina Cgil, Cisl e Uil si sono ritrovati alle 11 sotto la Direzione generale della Asl. Sindacalisti e lavoratori erano lì...

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Bandiere al vento e slogan sulle labbra, ieri mattina Cgil, Cisl e Uil si sono ritrovati alle 11 sotto la Direzione generale della Asl. Sindacalisti e lavoratori erano lì per protestare contro «l’inerzia della Asl a danno dei dipendenti del comparto che da tre anni non si vedono riconoscere gli istituti minimi contrattuali». Intorno alle 12 però il commissario Macchitella li manda a chiamare: incontrerà una delegazione. A salire le scale e raggiungere la Direzione generale al primo piano sono una quindicina di persone. Ma Macchitella intende  al  massimo solo 5 o 6, rsu e provinciale di ogni sigla. È lì che scatta il colpo di scena del giorno: i sindacati non ci stanno e, voltate le spalle agli uffici, scendono di nuovo le scale e tornano in strada. «Macchitella pretendeva di decidere come dovesse essere composta la delegazione sindacale – spiegheranno poi -. Respingiamo con forza – così Coscarella (Cisl), Sessa (Cgil) e Pandolgfi (Uil) - l’arroganza con cui questa Asl pensa di poter condurre le relazioni sindacali. I lavoratori esigono maggior rispetto almeno per i turni massacranti cui sono costretti, a causa della carenza di personale, per continuare a fornire un servizio essenziale alla cittadinanza pur essendo mal pagati e mortificati dal loro datore di lavoro. È ora di mettere fine alla gestione condotta sotto l’ombrello di una Regione che guarda solo agli interessi romani». Cisl, Cgil e Uil dunque promettono battaglia e dichiarano di essere pronti a proclamare lo sciopero di tutto il personale. 
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Il Messaggero